Come realizzare un foto ritratto perfetto – Guida completa
Prima o poi, ogni fotografo è attratto dall’idea di realizzare un foto ritratto. Se adesso stai leggendo questo articolo, probabilmente anche tu sei rimasto colpito da questa forma d’arte. Perché sì, la capacità di racchiudere la profondità dell’anima e l’essenza di un soggetto umano all’interno di uno scatto, non potrebbe essere definita in altro modo.
Se questo è l’obiettivo che vuoi raggiungere, allora sei nel posto giusto. All’interno di questa guida troverai tutto ciò che devi sapere per riuscire ad ottenere dei foto ritratti in grado di incuriosire ed emozionare chi li osserva.
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Bene, direi di iniziare!
Qual è l’attrezzatura ideale per foto ritratto?
- Una fotocamera: non è necessario che sia professionale, puoi utilizzare anche una Entry Level
- Un obiettivo con lunghezza focale adatta alle tue esigenze.
- Un flash: da utilizzare in studio o all’aperto (quando ad esempio, il cielo è molto luminoso e il soggetto risulta sottoesposto. Generalmente va montato sopra la fotocamera tramite un’apposita slitta.
- Pannelli riflettenti: per regolare la luce naturale o artificiale che si riflette sul soggetto.
Quale obiettivo usare per i ritratti?
I più utilizzati nella fotografia ritrattistica sono:
- 35 MM→ Utile se intendi inquadrare il soggetto a corpo intero, riprendendo magari anche l’ambiente che lo circonda, realizzando così un cosiddetto ritratto ambientato.
- 50MM→ Possiede la visuale più simile associata all’occhio umano e ci permette di realizzare la classica inquadratura a mezzo busto.
- 85MM→ Utile per realizzare dei bei primi piani, isolando il soggetto dallo sfondo.
Gestire la luce nei foto ritratti
In fotografia, si distinguono principalmente due tipi di luce:
- La luce morbida: ideale per fotografare modelle o neonati
- La luce dura: particolarmente utilizzata per reportage o per mettere in risalto determinate caratteristiche delle persone anziane, in quanto ne esalta i difetti o la durezza del viso e del corpo. Questa luce forma delle ombre tendenti al nero.
Ma come facciamo a “manipolare” la luce per ottenere ombre morbide e ombre dure?
Come ho anticipato prima, un pannello riflettente ci tornerà utile se scattiamo all’esterno, in una situazione di eccessiva luminosità. In questo caso, posizionato accanto al soggetto, ammorbidirà le ombre che tendono a crearsi sul viso e sul corpo di esso.
La stessa cosa vale se scattiamo all’interno di uno studio, dove l’utilizzo del flash puntato sul soggetto, genera delle ombre molto dure. Dovrai quindi, sperimentare un po’ con la posizione dei pannelli riflettenti per fare in modo che diminuiscano la quantità di luce riflessa sul soggetto e ammorbidiscano le ombre.
Quali regole applicare in un foto ritratto?
Come ben sappiamo, la base della fotografia è formata dalle regole della composizione, fondamentali e conosciute da tutti i fotografi e che noi trattiamo ampiamente nel nostro corso gratis di fotografia online.
Quelle che riguardano particolarmente la fotografia ritrattistica sono:
- La regola dei terzi: ovvero la regola principale della composizione che consiste nel dividere l’immagine in terzi e posizionare il soggetto in corrispondenza di uno dei punti di forza (cioè i punti di intersezione delle linee). Per quanto riguarda i ritratti, la regola ci suggerisce di posizionare al centro (o fulcro) soltanto uno dei due occhi del soggetto: quello predominante. In questo modo, il soggetto acquisirà maggiore importanza e lo scatto risulterà più profondo e originale.
Basta guardare a foto ritratti famosi come la ragazza afgana di Steve McCurry per capire cosa intendo:
- Gli angoli: da utilizzare in maniera corretta. Quando si ritrae un soggetto è fondamentale posizionarsi e scattare alla stessa altezza dei suoi occhi. Se si vuole dare maggiore o minore importanza ad esso, è possibile utilizzare diversi angoli.
Scattando quindi, da un angolo basso, si attribuirà maggiore importanza al soggetto.
Scattando invece, dall‘alto si andrà a sminuire il soggetto dandogli così minore importanza, o rendendolo più tenero e indifeso.
Come impostare la fotocamera per i ritratti?
- Per prima cosa riduci gli ISO al minimo in modo da non creare rumore nell’immagine
- Imposta dei tempi di scatto veloci per evitare l’effetto micromosso. Se il soggetto è fermo, imposta un tempo che non vada mai sotto un 1/125’’ di secondo. Se invece, il soggetto è in movimento, alza i tempi di scatto a 1/250’’
- Imposta un’apertura di diaframma più ampia possibile, così da isolare il soggetto dall’ambiente circostante (che risulterà sfocato), dandogli maggiore importanza.
Ricorda sempre di mettere a proprio agio il tuo soggetto
Non tutte le persone sono abituate a vedersi una fotocamera puntata in faccia e ciò potrebbe essere evidente durante la fase di scatto.
In questo articolo troverai tanti suggerimenti utili su come fotografare sconosciuti e metterli a loro agio, tecniche che puoi certamente utilizzare anche in altri contesti o con persone che conosci.
Prima di tutto, è molto importante stabilire un contatto con il soggetto, in modo che si rilassi e si senta a proprio agio.
Esegui degli scatti di prova per cogliere il soggetto in un atteggiamento naturale e spontaneo. È proprio in quel momento che potresti ottenere i tuoi scatti migliori.
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Suggerisci al soggetto le pose ed espressioni da assumere. Un consiglio utile, specialmente se non sei un esperto, è quello di guardare dei ritratti scattati da altri fotografi o di consultare riviste di moda per lasciarti ispirare e trovare delle pose da proporre al tuo soggetto.
E se proprio il tuo soggetto non ne vuole sapere di rilassarsi….prova a fingere di fare degli scatti di prova per verificare i settaggi della fotocamera! Vedrai che già questo gli potrebbe far cambiare atteggiamento.
Ricorda ovviamente, di divertirti e di lasciare spazio anche alla tua creatività. È vero che le regole vanno rispettate ma se sai come e quando infrangerle, potresti riuscire a portare a casa un magnifico foto ritratto.
Forse adesso ti chiederai: Ma come faccio a sapere come e quando infrangere le regole?
Bè, oltre a fare molta pratica, devi anche studiare un pò, in modo da poter padroneggiare bene le regole. Solo a quel punto potrai stabilire se infrangere o meno, in maniera del tutto naturale.
Ok, adesso siamo giunti alla fine. Spero che questa guida ti sia stata utile e che ti abbia fatto venir voglia di correre a scattare.
Condividi con noi i tuoi scatti taggandoci su Instagram o postando sul nostro gruppo Facebook.
Non vediamo l’ora di vederli!
Un abbraccio
Ylenia
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