VIAGGIO E WORKSHOP FOTOGRAFICO IN ISLANDA

Esplorare Meteora in Grecia: cosa visitare e come fotografarle

shooting fotografico meteora

Di sicuro hai visto centinaia di immagini di quei monasteri spettacolari che sembrano sfidare la gravità, aggrappati in cima a pilastri di roccia che si ergono dal terreno nel cuore della Grecia: Meteora.

Probabilmente uno dei luoghi più famosi e visitati della Grecia continentale, Meteora è un luogo che mi ha sempre affascinato e intimidito allo stesso tempo.

Ci sono posti del mondo che sono tanto turistici e conosciuti da non sembrarci nemmeno più attraenti. L’idea di visitarli richiama alla mente semplicemente una gran calca di gente e prezzi esorbitanti.

Meteora, il luogo in Grecia in cui sorgono i famosissimi monasteri abbarbicati in cima a speroni di roccia, per me era esattamente questo.

Ma quegli stessi posti possono diventare in realtà una sorpresa bellissima, se si va a scoprirli fuori dalle rotte (e dagli orari) turistici.

Soprattutto, se si usa la scusa della fotografia di viaggio per osservare davvero, scoprire i dettagli nascosti, apprezzare in profondità quello che offrono…

Fotografare e visitare Meteora è esattamente questo: uno stimolo, un invito a scoprire un posto iper-turistico in un modo diverso. Ad alzarsi prima dell’alba per scoprire perché il nome di questo luogo significa “sospeso nell’aria”…

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In questo articolo voglio guidarti nel viaggio di scoperta di tutte queste cose.

Perché ci sono tante informazioni che avrei voluto sapere prima di visitare Meteora e che avrebbero aiutato le mie foto e la mia esperienza…quindi ecco che dopo esserci stata, le condivido con te in questa guida fotografica a Meteora in Grecia.

Cosa sono le Meteore in Grecia e perché sono speciali?

alba a meteore grecia

Meteora, uno degli spettacoli naturali più straordinari e sorprendenti della Grecia, è un insieme di imponenti formazioni rocciose che si innalzano maestosamente nel cuore della pianura tessalica, vicino alle città di Kalambaka e Kastraki.

Questo paesaggio unico è noto non solo per la sua bellezza naturale mozzafiato, ma soprattutto per i monasteri bizantini che sono incredibilmente costruiti proprio in cima a queste torri di roccia.

Come si formarono le Meteore in Grecia?

La storia di Meteora inizia milioni di anni fa, quando il movimento delle placche tettoniche e l’erosione fluviale e atmosferica hanno modellato queste singolari colonne di arenaria e conglomerato, creando un paesaggio che sembra quasi sospeso tra cielo e terra.

E in effetti questo è esattamente il significato della parola “meteora”: dal greco “μετέωρα”, significa “sospeso in aria” o “nel cielo”.

significato meteore sospesi nell'aria
All’alba, quando il sole illumina solo le sommità dei pinnacoli, sembrano veramente sospese nel vuoto…

La storia umana di Meteora è altrettanto affascinante quanto il paesaggio in cui si inserisce.

I monasteri di Meteora: una storia incredibile

La costruzione dei monasteri iniziò intorno all’XI secolo, quando i primi eremiti cercarono rifugio nelle caverne e nelle fenditure delle rocce di Meteora. La loro motivazione era quella di trovare un luogo di isolamento e spiritualità lontano dalle distrazioni del mondo materiale, dedicandosi alla preghiera e alla meditazione in un ambiente che si eleva letteralmente verso il cielo.

Nel XIV secolo, San Atanasio (detto poi infatti “Meteorite”) arrivò a Meteora e fondò il Grande Meteoron, il primo e più grande dei monasteri, a cui ne seguirono molti altri di tante dimensioni.

Se questi monasteri sono incredibili oggi, è ancora più incredibile pensare a come furono costruiti: con intricati sistemi di carrucole, scale, muli e “monaci arrampicatori” che sfidavano letteralmente la gravità.

Inizialmente l’accesso ai monasteri era estremamente difficoltoso, possibile solo tramite scale retrattili o reti, una misura che serviva sia a proteggere i monaci dalle incursioni che a preservare la loro vita di ritiro spirituale.

Visitare Meteora nel 2024: tra meraviglia e…realtà

In origine c’erano circa 24 monasteri, costruiti in posizioni impervie per garantire massima sicurezza e isolamento. Oggi, ne restano soltanto sei aperti al pubblico: il Grande Meteoron, il monastero di Varlaam, quello di Rousanou, quello di San Nicola Anapausas, quello di San Stefano e quello della Trinità.

Questi monasteri sono non solo luoghi di culto attivi ma anche attrazioni turistiche popolari che offrono ai visitatori uno sguardo sulla vita monastica tradizionale e una vista senza pari sul paesaggio circostante di Meteora.

Il problema è che questo luogo mistico è oggi compromessa dal turismo di massa.

Personalmente quindi sono arrivata al cospetto di questa meraviglia con zero aspettative. Forse perché di solito i posti così turistici mi deludono…ero convinta che anche Meteora l’avrebbe fatto.

E invece quello che ho trovato è un luogo magico, mistico, in cui se ci si muove in un certo modo è possibile percepire il richiamo del divino e il fascino dell’eterno…

Almeno finché non scocca l’Ora X. Ma vedremo anche di cosa si tratta e come evitarla….

Quali monasteri visitare a Meteora?

Ma prima vediamo quali sono esattamente i monasteri visitabili e perché dovresti vederli.

(Comunque sappi che non sono davvero gli unici monasteri da visitare…te lo spiego alla fine di questo paragrafo).

1. Grande Meteoron (Megalo Meteoro)

Questo è il gigante tra i monasteri di Meteora, non solo per dimensioni ma anche per storia. Al suo interno, troverai un museo che raccoglie manoscritti antichi e reliquie che ti faranno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo. E poi, quella vista dal alto… semplicemente mozzafiato!

  • Costo: 3 euro.
  • Orario estivo: 09:00-15:00 Ogni Martedì chiuso
  •  Orario invernale: 09:00-14:00 Ogni Martedì, Mercoledì e Giovedì chiuso
  • Accesso: Raggiungibile tramite una serie di scale scolpite nella roccia, circa 300 gradini.

2. Monastero di Varlaam (Moni Varlaam)

Varlaam è il secondo per grandezza, ma ha un fascino tutto suo, grazie alla chiesa del XVI secolo adornata da affreschi vivaci e un’atmosfera di pace che è difficile trovare altrove. È come un piccolo rifugio spirituale appeso al cielo.

  • Costo: 3 euro.
  • Orari: Aperto dalle 9:00 alle 16:00, chiuso il venerdì.
  • Accesso: Accessibile tramite 195 gradini, relativamente meno faticoso rispetto ad altri monasteri.

3. Monastero di Roussanou (Moni Agias Varvaras Rousanou)

Considerato uno dei più belli anche per la vista davvero stupenda, Rousanou è dedicato a Santa Barbara ed è gestito da monache. È meno affollato degli altri, anche se è piuttosto facile da raggiungere perché la scalinata è lunga ma larga e comoda (non c’è corrimano però). Gli affreschi interni sono una vera gemma nascosta.

  • Costo: 3 euro.
  • Orario estivo: Dalle 09:00 alle 15:30 (15:00 la domenica).
  • Orario invernale: dalle 09:30 alle 14:00.
    Il monastero rimane chiuso il mercoledì.
  • Accesso: Più accessibile rispetto ad altri, con meno scalini e un percorso più corto.
droni a meteora grecia

4. Monastero di San Nicola Anapausas (Moni Agiou Nikolaou Anapafsas)

Questo monastero sarà anche essere piccolo, ma è ricco di storia e affreschi di Theophanis Strelitzas, uno dei più importanti pittori dell’epoca post-bizantina. La vista qui ti farà dimenticare il mondo esterno.

  • Costo: 2 euro.
  • Orari: Aperto dalle 9:00 alle 17:00 tutti i giorni.
  • Accesso: Uno dei monasteri più facili da raggiungere, con un breve tratto di scale.

5. Monastero di Santo Stefano (Moni Agiou Stefanou)

Facilmente accessibile, questo monastero è attivo e ospita una comunità di monache. È noto per la sua chiesa riccamente decorata (che non si può fotografare) e una collezione di tesori sacri. È anche il più famoso e frequentato proprio perché molto accessibile (c’è letteralmente un parcheggio per le corriere).

  • Costo: 2 euro.
  • Orario estivo: 9:00-13:20 & 15:30-17:30. Domenica apre 09:30
  • Orario invernale: 9:30-13:00 & 15:00-17:00
    Ogni Lunedì chiuso.
  • Accesso: Nessuna scala, il che lo rende ideale per visitatori con mobilità limitata.

6. Monastero della Trinità (Moni Agias Triados)

È stato uno dei luoghi di riprese del film “007 – Solo per i tuoi occhi” che ha reso nota al grande pubblica la bellezza di quest’area. Per raggiungere questo monastero dovrai affrontare una scalinata di 140 gradini, ma ti sentirai come James Bond. Un luogo dove il divino incontra l’avventura e la cultura pop.

  • Costo: 3 euro.
  • Orari estivi: Dalle 10:00 alle 16:00
  • Orario invernale: Dalle 10:00 alle 16:00.
    Il monastero rimane chiuso il giovedì.
  • Accesso: Raggiungibile con un’impegnativa scalinata di 140 gradini.

Regole per visitare i monasteri a Meteora

Le regole sono le stesse che valgono per quasi tutti i luoghi di culto, ma qui un paio di particolarità ci sono e vanno evidenziate:

  • Vestiti adeguati. Ok, questo è un classico, niente pantaloncini né magliette scollate o con le spalle nude, giusto? Bene, in realtà a Meteora nei monasteri fanno un passo in più.
    In particolare mi ha colpito il divieto dei pantaloni per le donne – danno loro una gonna lunga da mettersi sopra.
    Spalle e braccia scoperte ovviamente non vanno bene, anche lì forniscono degli scialli.
  • Gli uomini devono entrare senza cappello.
  • Ovviamente niente cani da nessuna parte dentro i monasteri o nei giardini – questo è uno dei punti che ci ha creato più problemi, con due cani al seguito e le temperature estive che ci impedivano di lasciarli in van.
  • No foto all’interno dei monasteri, soprattutto alle opere che vi sono racchiuse.

I monasteri nascosti di meteora: dove trovare la vera avventura

foto meteora monasteri nascosti

Oltre ai famosi sei monasteri che dominano le cartoline di Meteora, questa regione è costellata di decine di monasteri abbandonati, piccole cappelle ed eremi che si trovano nascosti tra le sue imponenti rocce.

Questi luoghi meno conosciuti offrono un fascino tutto particolare, immersi nel silenzio e nella solitudine che permettono di percepire la spiritualità del luogo lontano dalle folle.

Questi luoghi meno conosciuti non sono facili da trovare, noi abbiamo incontrato in centro a Kastraki un cartellone che indicava un po’ di questi posti (vedi la foto sopra) e i sentieri per raggiungerli, con un po’ di impegno e l’aiuto di un’app di sentieristica come Wikiloc abbiamo trovato il percorso per la chiesetta del Santo Spirito (Agion Pnevma) che vedi segnata sulla mappa sopra.

Questa è stata forse l’esperienza più bella fatta a Meteora: eravamo quasi solo noi per tutto il percorso, in mezzo agli alberi e a questi pinnacoli di roccia, fino a che non abbiamo iniziato a inerpicarci su una parete rocciosa da capogiro.

sentieri di meteora grecia

Al termine ci siamo trovati quasi in cima ad una di queste meteore, e nascosta dietro una porticina di metallo c’era una piccola cappella tutta bianca, con tante immagini dei santi rappresentati nell’iconografia tipica bizantina su sfondo oro. Qui sì che mi sono sentita più vicina al paradiso.

Ma il meglio doveva ancora venire: una scala a pioli ci ha poi permesso di arrampicarci sulla cima vera e propria del pinnacolo, dove abbiamo trovato una campana da suonare e la vista più spettacolare di tutte (anche perché l’unica che ci siamo davvero “guadagnati”) sulla valle.

Impagabile. Anche letteralmente, visto che è gratis.

monasteri nascosti meteora grecia

Un altro monastero che ti capiterà di vedere in lontananza è il Monastero di Ypapanti, scavato nella roccia, visibile solo da certi angoli del paesaggio e raggiungibile attraverso un sentiero meno battuto che parte vicino al villaggio di Kastraki.

Questo monastero oggi non è più visitabile, ma avvicinarvisi è concesso ed è un luogo sicuramente poco turistico che merita vedere.

Un altro gioiello nascosto è grotta di Agios Georgios Mandilas (l’altro cerchietto rosso nella mappa sopra), nota per i fazzoletti che i visitatori legano in segno di preghiera e devozione. Questo luogo è oggetto di una bellissima festività annuale ma per visitarlo bisogna letteralmente scalare una parete di roccia…nulla vieta però di ammirarlo dal basso!

Come visitare le Meteore in Grecia senza folle?

Bene, ma veniamo al punto fondamentale: come si visita questo luogo?

Prima di arrivarci non avevo un’idea per niente chiara di come fosse la location e di come muoverci tra i vari monasteri.

Una volta arrivata sul posto ho capito che è più facile (ma anche più complesso) di quanto sembra.

Le meteore, ovvero i pinnacoli di roccia, si sviluppano in tutta la zona. I monasteri principali si trovano tutti a nord dei due paesini più famosi e turistici della valle, Kalambaka e Kastraki:

c’è una lunga strada asfaltata che passa dall’uno all’altro attraversando via via tutti i monasteri e offrendo infinite occasioni fotografiche (ci sono anche dei viewpoint specifici per alba e tramonto, come vedremo poi).

Il modo migliore per visitare le meteore quindi è semplicemente percorrere questa strada (idealmente in macchina) fermandosi dove si vuole.

L’ora ideale per fotografare le Meteore: l’alba

fotografare meteora grecia

Il vero punto che farà la differenza tra un’esperienza prettamente turistica e una vera ed emozionante avventura fotografica però non lo fa tanto il come, ma il quando.

Alle 9 in punto (10 per alcuni) i monasteri infatti aprono al pubblico…e da quel momento, anzi già da una ventina di minuti prima, tutta la magia di questo luogo svanisce. 

Macchine a destra e sinistra, folle di turisti in coda ad ogni monastero, corriere e bus ovunque…ok forse sto esagerando ma hai capito il concetto.

Oltre al fatto che la luce dura delle ore centrali del giorno appiattisce tutto e non permette di godere appieno della meraviglia di questi pinnacoli di roccia sormontati da monasteri.

Per cui, dopo le 9 è l’ora dei turisti…

Ma fino ad allora è il regno dei fotografi e dei pochi avventurieri che se la sentono di sfidare la notte prima che il sole sorga.

E la loro fatica verrà sicuramente ricompensata.

A seconda della stagione in cui andrai l’alba potrebbe essere molto presto (noi eravamo lì a luglio per cui parliamo delle 5 del mattino), ma ti consiglio di lasciare il sonno per un altro giorno e andarti a godere la magia dello spettacolo che andrà in onda a quell’ora, anzi addirittura di cercare di essere già in posizione con la fotocamera puntata almeno un’oretta prima.

Per riuscirci però è importante capire dove alloggiare e come muoversi, perché il tempo a disposizione sarà poco (circa 3 ore prima che aprano i monasteri in estate, e voleranno via in un lampo, e molte meno d’inverno).

Dove alloggiare per fotografare le meteore

monastero meteora grecia

Se vuoi dormire vicino alle Meteore hai solo due scelte:

Kalambaka o Kastraki?

  • Kalambaka è più grande e un po’ più turistica, piena di negozi, ristoranti e un’energia vivace.
  • D’altra parte, Kastraki è il gioiellino meno conosciuto: un paesino tranquillo con una vista incredibile delle Meteore proprio al tuo risveglio. Meno frenetico e più autentico, Kastraki offre angoli perfetti per chi ama la fotografia, con la chiesa locale e le immense rocce a fare da sfondo.

Stare vicino al monastero di Agios Nikolaos (Kastraki), ad esempio, può essere estremamente comodo per raggiungere le meteore in fretta, specialmente se vuoi essere tra i primi a catturare l’alba.

Dove dormire a Meteora in camper (o in tenda)

Se la tua avventura greca include un van (come nel nostro caso) o una tenda, ricorda che non si può ufficialmente dormire in libera da nessuna parte a meno di andare nei campeggi.

In pratica però se arrivi dopo l’orario di chiusura dei monasteri (dopo le 16-17) e te ne vai prima dell’apertura, cosa non difficile per noi fotografi che vogliamo fare appunto tramonto e alba, non dovrebbe farti problemi nessuno.

Noi abbiamo dormito nel parcheggio sterrato proprio di fronte al monastero Agios Nikolaos, comunque ricordati sempre di guardare le recensioni su Park4Night e vedi di non abusare della pazienza delle forze dell’ordine né dei monaci.

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Ecco il nostro Vangabondo rosso in posizione per la notte (il parcheggio si è riempito di camper di lì a breve)

Per inciso questo è anche un ottimo posto per le foto al tramonto, come questa:

miglior posto per tramonto meteora grecia

Non appena i monasteri aprono ti conviene spostarti in campeggio per non avere problemi, o smontare la tenda e portartela via.

Come muoversi alle meteore

Avere a disposizione un’auto è quasi indispensabile qui, specialmente se la tua idea è di fare un’alba fotografica.

Le distanze tra un monastero e l’altro possono essere ingannevoli perché, nonostante sembrino vicini, le strade tortuose e le salite rendono i trasferimenti più lunghi di quanto si possa pensare.

Se sei un fotografo con attrezzatura al seguito, l’auto diventa davvero essenziale. Per gli amanti della bicicletta, noleggiare una bici (elettrica, se non hai le gambe per le numerose salite) può essere un’alternativa divertente, ma preparati a pedalare parecchio!

Visitare le meteore a piedi e con i mezzi pubblici è possibile?

Sì, è tecnicamente possibile esplorare le Meteore a piedi o con i mezzi pubblici, ma preparati a una sfida.

I sentieri che collegano i vari monasteri offrono camminate spettacolari tra panorami da togliere il fiato; tuttavia, la distanza e il dislivello possono essere impegnativi.

A piedi è possibile fare un giro di circa 8km intorno ad alcuni dei monasteri, dai sempre un’occhiata su Wikiloc o app simili per vedere gli itinerari di chi è passato prima di te.

I mezzi pubblici locali coprono le aree principali ma non offrono la stessa flessibilità di una macchina o l’accessibilità ai punti più isolati.

Se preferisci non guidare, considera l’opzione di un tour guidato che può offrire un buon compromesso tra comodità e l’esplorazione approfondita di questo paesaggio incredibile. Sono disponibili anche tour al tramonto e tour all’alba.

Fotografare le Meteore greche: consigli e migliori punti di osservazione

Fotografare le Meteore non è solo un’attività da fare per popolare i nostri profili Instagram; è un modo per vivere meglio l’avventura emozionante che può essere Meteora, ma richiede passione, pazienza e un po’ di tecnologia.

Con alcuni trucchi e l’uso giusto degli strumenti, puoi catturare immagini davvero mozzafiato di questo paesaggio unico.

E se vuoi davvero migliorare la tua fotografia per imparare a portare a casa dai tuoi viaggi scatti degni di un professionista, dai un’occhiata al nostro corso “Da Zero A Fotografo”.

video presentazione corso da zer

Usa un’app per conoscere orari di alba e tramonto

Per catturare la magia delle Meteore al momento giusto, usa un’app come Sun Locator (per iPhone io uso la basica ma efficace Ilpercorsodelsole).

Questa ti permette di sapere esattamente dove e quando il sole sorgerà o tramonterà. Avere queste informazioni è fondamentale per pianificare le tue sessioni fotografiche, specialmente se hai solo un giorno a disposizione. L’ora dorata dell’alba, quando il sito è meno affollato e la luce è perfettamente soffusa, è il momento ideale per scatti spettacolari.

Droni a Meteora

camper meteora grecia

Anche se l’uso di droni è ufficialmente limitato e necessita speciali permessi, è comune vedere droni in volo sopra Meteora, specialmente durante l’alba quando il traffico aereo è minimo.

Tuttavia, se lo fai, è essenziale volare con responsabilità per non danneggiare il paesaggio o disturbare la pace dei monasteri. Mantieni una distanza rispettosa dalle finestre dei monasteri e evita manovre rischiose. Ricorda che la prudenza è la chiave per non incorrere in problemi legali o etici.

Fotografare le Meteore di notte

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Le Meteore di notte offrono uno scenario completamente diverso, con un cielo stellato che fa da sfondo a queste formazioni rocciose imponenti.

Utilizza un treppiede e imposta la tua fotocamera per lunghe esposizioni per catturare la bellezza delle stelle. Assicurati di controllare le previsioni meteorologiche e la fase lunare per massimizzare le possibilità di scatti nitidi del cielo stellato.

I migliori Viewpoints a Meteora Grecia e quando andarci

  1. Punto di osservazione della Trinità: perfetta per l’alba, offre una vista panoramica sul complesso dei monasteri.
  2. Psaropetra Viewpoint: ideale per il tramonto, qui puoi catturare il sole che scende dietro le torri di roccia.
  3. Punto di osservazione di Varlaam: eccellente sia per alba che tramonto, offre un angolo visivo impressionante sui monasteri adiacenti.
  4. Piattaforma di osservazione principale: da questo grande spiazzo c’è una delle migliori viste sulla valle.
  5. Stop lungo la strada: da qui ho scattato alcune delle mie foto più belle.
  6. Discesa di fronte al monastero: da questo punto si può fare una foto molto scenografica tra l’erba in primo piano e il monastero sullo sfondo (eccola qui sotto).
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Dovrai essere veloce

La luce ideale per le foto dura davvero poco, quindi pianifica in anticipo i tuoi spostamenti e rimani flessibile. Se noti una scena particolarmente affascinante o un cambiamento improvviso nelle condizioni di luce, non esitare a deviare dal tuo itinerario pianificato.

Sfrutta il teleobiettivo

Un teleobiettivo può fare miracoli per comprimere la distanza e catturare due monasteri in un’unica inquadratura, anche se sono separati da centinaia di metri. Gioca con la prospettiva per creare composizioni uniche.

fotografare con teleobiettivo meteora grecia

Foto belle a Meteora anche dal basso

Non trascurare le prospettive dal basso, come quelle che puoi ottenere da Kastraki. La chiesa del paese, con le imponenti rocce scure sullo sfondo, offre uno scenario fotografico affascinante e ricco di contrasto.

Goditi questo luogo sospeso nell’aria

La fotografia mi permette di apprezzare i luoghi che visito in modo più profondo, facendomi notare dettagli che altrimenti mi sfuggirebbero. Sono concentrata nel momento, spremo ogni secondo.

Ma a volte è anche importante fermarsi e godere solo con gli occhi, a mente sgombra, di ciò che abbiamo davanti.

All’alba, quando le prime luci del sole illumineranno i monasteri lasciando i pinnacoli di roccia ancora avvolti nell’ombra, ricordati di fermarti per qualche secondo e godere di questa magia:

i monasteri sembreranno davvero, come da nome, sospesi tra terra e cielo…

Buone foto e buona luce ✨❤️

Ilaria Cazziol

E infine le domande frequenti…

Quanto tempo ci vuole per visitare le Meteore in Grecia?

Un giorno intero è sufficiente per visitare i principali monasteri aperti al pubblico. Se sei appassionato di trekking, potresti voler dedicare almeno due giorni per esplorare più approfonditamente. Se fotografi, ricordati che gli orari migliori per visitare le Meteore sono tramonto ma soprattutto l’alba, prima dell’apertura dei monasteri e delle folle di turisti.

Come si sale sulle Meteore in Grecia?

Per salire sui monasteri delle Meteore, puoi farlo a piedi percorrendo i sentieri e le scale scavate nella roccia. Ogni monastero ha un proprio accesso con un numero variabile di gradini. Ad esempio, il Grande Meteoron ha circa 300 gradini, mentre il Monastero di San Stefano è uno dei più accessibili senza gradini.

Come vestirsi per visitare le Meteore?

Quando visiti i monasteri di Meteora, è importante vestirsi modestamente per rispettare il luogo sacro. Le donne non dovrebbero indossare pantaloni ma solo gonne lunghe (alcuni monasteri forniscono gonne alla base delle scale se necessario) e coprire le spalle. Gli uomini dovrebbero evitare pantaloncini corti, canottiere e cappelli. Indossa scarpe comode per camminare, dato il terreno roccioso e le scale.

Quante sono le Meteore in Grecia?

Le “Meteore” si riferiscono non solo ai sei monasteri principali che sono aperti al pubblico ma anche ad altre formazioni rocciose e monasteri minori nella stessa area. Originariamente, c’erano 24 monasteri, ma oggi solo sei sono ancora funzionanti e visitabili.

Come si arriva a Meteora?

Meteora è situata nella Grecia continentale, vicino alla città di Kalambaka. Puoi raggiungere Meteora in auto, in autobus o in treno da Atene (molto lunga) o Salonicco. La stazione ferroviaria più vicina si trova a Kalambaka. Se viaggi in auto, le principali autostrade e strade statali sono ben collegate a questa area.

Quando andare alle Meteore?

Le Meteore possono essere visitate tutto l’anno, ma i mesi primaverili (aprile-maggio) e autunnali (settembre-ottobre) offrono il clima più piacevole e meno folle di turisti. L’estate può essere molto calda e affollata, mentre l’inverno presenta giornate più fredde e talvolta piovose, anche se offre una prospettiva unica con meno visitatori, nebbia e magari anche neve.

Spericolata, iperattiva, curiosa, ma anche riflessiva, emozionale, romantica. Un casino, insomma. Nel viaggio le mie due anime trovano pace, e nel lavoro come copywriter da remoto, con i miei tempi e le mie modalità, trovo la mia dimensione lavorativa.

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