Se c’è una cosa che piace a tutti, fotografi e non, è scoprire luoghi nuovi e sorprendenti. La nostra Italia è maestra in questo, perché ogni regione nasconde innumerevoli gioielli creati dall’uomo o dalla natura, in cui passare una giornata in compagnia (o anche solo in compagnia della tua fotocamera!).
Dove trovare di continuo idee valide per dei posti da visitare durante le tue gite di un giorno, però?
Semplice, ci pensiamo noi a consigliartene un bel numero, sparse in varie regioni lungo tutta la penisola, e soprattutto a condividere qualche consiglio per rendere queste uscite prolifiche dal punto di vista fotografico, ma anche divertenti per eventuali accompagnatori che invece non fotografano.
Prima di parlarti di come organizzare delle gite di un giorno che mettano d’accordo tutti, cominciamo proprio da questo elenco:
sono 14 luoghi bellissimi, nascosti, poco noti al turismo di massa ma favolosi, e sparsi in tutta Italia.
Parleremo poi anche di qualche metodo per riuscire a trovarne sempre di nuovi.
Spero che tu possa trovare ispirazione per le tue prossime escursioni fotografiche!
14 gite di un giorno in Italia (perfette come escursioni fotografiche)
- Lombardia: Orrido di Bellano (LC). Formazione rocciosa molto particolare con cascate (sembra quasi un ambientazione fantasy). C’è un percorso che gira in tondo su una serie di passerelle appese nel vuoto su diversi livelli. Dal cimitero adiacente vi è una splendida vista sul lago di Lecco.
- Veneto: Terme del Garda, Lazise (VR). Location ideale per una giornata di relax nelle calde acque termali naturali sul lago di Garda (si paga un biglietto per l’ingresso). Ideale raggiungere la location in inverno: rende lo scenario ancora più “magico”. E se si vuole dedicare alcuni minuti alla fotografia, gli scorci da immortalare sono numerosi.
- Piemonte: Tornavento (VA). In questo caratteristico paesino pedemontano prealpino possiamo trovare in centro una pittoresca terrazza con vista su un lunghissimo tratto della sagome delle Alpi che include il Monte Rosa. Ideale da raggiungere durante le golden hour di primavera/estate per delle lunghe sequenze panoramiche.
- Liguria: laghetti delle cascate del Ponte Saccone, Stella (SV); wild, sconosciute e deserte. Posto ideale per un bel bagno in fredde acque di fiume in un caldo giorno d’estate, ma ugualmente spettacolari in autunno e primavera con i colori caratteristici di queste stagioni. Ottima location per provare il famoso “effetto seta” sull’acqua amato dai fotografi. (Come si ottiene? Questo video di FIV ne parla: https://youtu.be/dFaAOZgQVWY?si=kOUY5u3vf8dLMe64).
- Emilia Romagna: vi sono numerose rocche medievali inerpicate in cima a spuntoni di roccia, e la più famosa è chiaramente quella di San Marino; ma io vi segnalo quella di San Leo, molto suggestiva.
- Marche: Porta Cartara Fiume (AP), fiume dalle acque cristalline ad Ascoli che vale veramente la pena visitare. La cosa veramente particolare è che questo fiume scorre nel pieno centro della città, a due minuti a piedi dal centro storico (il che permette la doppia destinazione per questa gita di un giorno). Anche qui l’ideale è andare in estate per un bel bagno rinfrescante, ma l’ambientazione rende la location davvero interessante in ogni momento dell’anno.
- Umbria: Rasiglia (PE). Questo borgo, chiamato la piccola Venezia, è sede di un’antica fabbrica tessile a cielo aperto, con tanto di stanzone con telaio meccanico, mulini e sistemi di sfruttamento dell’energia idrica. Luogo più unico che raro, dove le pareti delle abitazioni e dei caratteristici negozi confinano con canali e bacini idrici dalle verdi e cristalline acque.
- Toscana: Isola di Giannutri (GR). La più piccola e la meno famosa delle isole visitabili dell’arcipelago toscano (ca 400 abitanti) che proprio per questo rimane la più incontaminata e con le acque dai colori strabilianti.
- Lazio: Gole dell’Orbito, sul Lago del Turano (RI). Questa location offre una splendida vista dall’alto di paesini sulla gola di un esteso lago. Ideale per le escursioni autunnali con i colori del foliage e per gli amanti della fotografia paesaggistica. I percorsi intorno al lago rendono piacevoli le passeggiate in mezzo alla natura.
- Campania: Monte San Costanzo (NA).Promontorio dal quale è visibile da una parte il Vesuvio con la spianata della città e più distaccata l’isola di Procida e dall’altra parte l’isola di Capri. Durante le golden hour o con le luci della sera offre degli scenari spettacolari per la fotografia paesaggistica o per quelli che io chiamo i ritratti ambientati.
- Calabria: una delle molte regioni italiane dal mare incredibile; ad Isola di Capo Rizzuto (KR) potete trovare una splendida spiaggia dalla sabbia rossa e un adiacente castello visitabile: suggestivo!
- Sicilia: spiaggia di Torre Salsa, Siculiana (AG). Mare splendido e poco frequentato; è presente un relitto incagliato e abbandonato in spiaggia.
- Sardegna: quale spiaggia scegliere fra le infinite sue bellezze? Vi segnalo quella di Punta Negra, Fertilia (SS), vicino ad Alghero. Si arriva a questa caletta da una scalinata, perciò è possibile fare qualche scatto panoramico dall’alto; l’acqua cristallina apparirà bene in risalto (soprattutto se usiamo un filtro polarizzatore).
- Puglia: foce del fiume Chidro, San Pietro in Bevagna (TA). L’acqua gelida del fiume proprio nel punto in cui si getta nello splendido mare pugliese rende questa location ideale da raggiungere in una calda giornata d’estate. Non esagero se dico che l’acqua è talmente bella e trasparente che sembra sgorgare direttamente da un rubinetto di casa. Chicca per la fotografia: andare muniti di filtro polarizzatore per fotografare l’acqua in superficie senza i suoi riflessi e in tutta la sua trasparenza. (Come si usano i filtri fotografici? il video di FIV lo spiega benissimo: https://youtu.be/o8pTRGbP7mc?si=XIfKxzl_bNsO8rp0 ) Se poi si porta con sé anche una Go-Pro si possono ottenere scatti in acqua davvero unici!
Questo elenco è solo un esempio di luoghi sparsi in Italia dove poter organizzare le nostre gite di un giorno.
Ho cercato di includere alcune location nascoste e meno famose ma ugualmente interessanti, proprio per evitare di suggerire posti già conosciuti e di cui possiamo ricevere feedback in mille altri modi.
Come trovare nuove escursioni fotografiche? Ecco come facciamo noi
Questa lista può essere una buona base di partenza per cominciare a esplorare i territori intorno a noi.
Riuscendo a visitarli tutti avresti già effettuato delle escursioni molto interessanti e dall’alto potenziale fotografico; tuttavia da lì in poi avresti nuovamente bisogno di scovare location inedite.
Vuoi conoscere qualche trucco per avere sempre nuove idee?
Allora leggi l’articolo su come trovare location fotografiche: vi abbiamo raccolto tutti i trucchi che usiamo noi per scovare luoghi fotogenici ovunque nel mondo, anche dove non siamo mai stati e non conosciamo nessuno.
Poi però dovrai applicare quelle conoscenze al tipo di escursione fotografica che vuoi fare.
Ce ne sono principalmente 3, con caratteristiche (e necessità logistiche) molto diverse.

Escursione in più tappe: di cosa bisogna tenere conto.
L’ideale è essere in grado di organizzare un’escursione in più tappe.
Ci sono diversi motivi validi per farlo: sfruttare al massimo il tempo che abbiamo deciso di dedicare all’esplorazione, avere più opportunità di trovare un posto che davvero ci piaccia (avere una destinazione “di riserva”) e coinvolgere maggiormente chi viene con noi ma magari non ha passione per la fotografia e non ha interesse per restare fermo in un solo posto a scattare.
Ma nel farlo bisogna fare attenzione a non scegliere troppe mete (al massimo due o tre), a non “sprecare” troppo tempo negli spostamenti(quindi con distanze ridotte tra una destinazione e l’altra) e fare attenzione all’attitudine e la tenuta fisica delle persone che partecipano con noi alle nostre gite di un giorno o più.
Ma come fare?
Io mi trovo molto bene nell’utilizzare i flags di Google Maps:
quando ho scelto la provincia, il paese o la zona che voglio raggiungere, posso esplorare la cartina su internet alla ricerca di alcuni luoghi di interesse che sono stati già raggiunti da altri e di cui magari riesco anche a trovare alcune immagini caricate, alcune recensioni e anche un simbolino che richiama alla mente il tipo di interesse adatto a quel luogo.
Ad esempio chi ama i trekking troverà il simbolino della persona che cammina col bastone, chi ama i siti storici troverà il disegnino di un castello, i punti panoramici riporteranno l’inequivocabile logo di una fotocamera, le spiagge un ombrellone e così via…
Su Google Maps ci sono tantissimi flags di ogni tipo e sono segnalati anche moltissimi posti nascosti e meno visitati, a mio parere i migliori e i più affascinanti.
Abbiamo anche la possibilità di interagire con chi ha postato foto o recensioni chiedendo qualche informazione in più, o aggiungere a nostra volta immagini, commenti, recensioni o addirittura luoghi che non sono ancora stati segnalati.
Se siamo persone che non amano fare molti spostamenti in macchina, possiamo scegliere una destinazione che permetta di fare alcune attività interessanti sul luogo che siano piacevoli per tutti; ad esempio io adoro le location di fiume, specialmente dove ci sono delle cascate.
Raggiungere posti simili in estate permette sia di dedicarsi alla fotografia ma anche di fare un bel bagno rinfrescante, esplorare i dintorni del sottobosco, impegnarsi in qualche attività dell’outdoor living e di survival, leggere un bel libro all’ombra della vegetazione cullati dallo scroscio dell’acqua o bivaccare.
Oppure se avrò raggiunto il centro storico di un borgo caratteristico, potrò mettere d’accordo chiunque sia venuto con me: alcuni vorranno visitare i negozietti degli artigiani, altri ammirare i punti panoramici o altri ancora gustare un aperitivo nel locale più invitante. Molto dipenderà anche dal tipo di escursioneche avrò deciso di organizzare e dalle persone che vengono con me.
Se voglio portare a casa qualche scatto interessante farò in modo di sfruttare i momenti o parte dei momenti di pausa e relax degli altricomponenti del gruppo per scattare, magari anche insieme a qualcun altro col mio stesso interesse.
Questo concetto va forse un po’ in controtendenza coi consigli che molti fotografi danno: di solito viene detto che, se vuoi veramente dedicarti per bene alla fotografia, devi andare da solo o insieme ad altri fotografi, che capiranno i tuoi tempi e le necessità.
Ma per chi si approccia da poco a questo fantastico/terribile mondo, la necessità potrebbe anche essere quella di non isolarsi dalla cerchia di persone che giustamente si vuole che facciano parte della nostra vita.
Ecco perché personalmente penso sia più bello organizzare gite di un giorno che mettano d’accordo tutti; escursioni fotografiche in location di vario interesse che permettano di goderne sia agli appassionati di fotografia ma anche ad esempio ai partner, amici, figli (e parlo anche di bambini), etc.
Se non sai dove andare e vuoi toglierti il fastidio dell’organizzazione, puoi sempre affidarti a guide ed esperti locali:
ti basta cercare su Instagram seguendo i consigli che abbiamo dato in questo articolo per trovare location fotografiche, e contattare le persone che ti sembra facciano foto interessanti per chiedere di farti da Fixer.
Io ad esempio organizzo escursioni nelle Marche e nelle regioni limitrofe, durante le quali tengo anche delle lezioni di fotografia a tema e spazio su diversi generi: dalla paesaggistica al ritratto, dalla street photography alla pet photography, dagli scatti realizzati con action cam a quelli statici, con treppiede.
Puoi visitare il mio profilo instagram per renderti conto meglio del tipo di attività e genere di foto che puoi imparare a realizzare.
Gite di un giorno che mettono d’accordo tutti
Chi ama la fotografia è sempre alla ricerca di nuovi posti da immortalare durante le sue gite di un giorno.
Ma diciamoci la verità: quante volte ci capita di dover scattare di fretta ed accontentarci di quello che viene fuori al primo colpo?
Spesso chi viene con noi nelle gite di un giorno non vede l’esigenza di fermarsi ad aspettare la luce giusta, farci cercare la composizione migliore o permetterci di effettuare numerose prove. Spesso ci capita di doverli rincorrere per non rimanere indietro, non è vero?
Sarebbe un vero peccato imparare a scoprire location sempre nuove e affascinanti ma non riuscire a portare a casa alcuni scatti soddisfacentie che ci facciano guardare di continuo al ricordo che ci hanno lasciato nel cuore. Come si può risolvere questo problema?
Molto dipende da come abbiamo pianificato la nostra uscita.
Un buon programma ci permetterà più agevolmente di raggiungere gli obiettivi che abbiamo in mente.
Proprio in base a questi ultimi, sceglierò il tipo di escursione che farò in una data occasione.
- Trekking di gruppo: per i più temerari e allenati.
Un trekking di gruppo è una buona idea per raggiungere i punti panoramici e realizzare degli scatti di fotografia paesaggistica o di ritratto ambientato; spesso infatti i panorami più belli sono quelli che puoi raggiungere solo a piedi (ad esempio in alta montagna o nei percorsi lungo dei sentieri nel bosco o sulle scogliere a picco sul mare).
Questi trekking di gruppo chiaramente saranno escursioni da organizzare in compagnia di persone che amano la natura, non hanno problemi a fare lunghe scarpinate, hanno buona tenuta fisica e sanno organizzare uno zaino leggero e funzionale. - Outdoor education: con l’espressione outdoor education si intendono tutte quelle attività organizzate all’aperto per educare i più piccoli al contatto con la natura e a svolgere attività all’aria aperta che faccia loro apprezzare il valore di giornate di questo tipo.
I bambini sono perfettamente adatti a partecipare a gite di un giorno in mezzo al verde e non dobbiamo avere paura di condurli con noi, anzi farà loro un gran bene! Possiamo portarli a visitare qualche sentiero tracciato nel bosco, nei cammini di montagna, lungo i torrenti e attraverso i centri storici dei borghi e delle cittadine più interessanti.
Farà loro bene partecipare al di fuori del contesto scolastico a occasioni simili, insieme alle loro famiglie e agli amici di famiglia.
Conserveranno ricordi fantastici e potranno accostarsi a materie affascinanti che un giorno potrebbero decidere di approfondire provando un grande interesse e una grande gioia! - Gite fuori porta: le gite fuori porta possono essere considerate la versione più a corto raggio delle gite di un giorno.
A volte anche in mezza giornata si possono raggiungere location interessanti, trascorrere un pomeriggio piacevole, conoscere altri appassionati e trattare argomenti piacevoli come quelli contenuti in una lezione di fotografia. - I viaggi fotografici: versione estesa delle gite di un giorno.
Più alla lunga coltiverai l’interesse per la fotografia, più il richiamo per l’esplorazione e i viaggi a lungo o medio raggio sarà irresistibile.
Per quanto riguarda i viaggi a lungo raggio esistono gruppi organizzati che propongono i viaggi fotografici.
Queste occasioni sono molto di più di semplici vacanze: sono vere e proprie esperienze uniche che ti rimarranno per sempre nei ricordi e nel cuore!
I ragazzi di Fotografinviaggio.it per esempio propongono uno di questi viaggi a novembre 2024 nella favolosa Islanda, una terra magica e selvaggia, famosa per le sue aurore boreali, le sue scogliere, gli animali unici e particolari e le distese a perdita d’occhio.
Un’occasione senz’altro da non perdere! Clicca qui per scoprire sul sito SiVola i dettagli di questa occasione fantastica:

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Un abbraccio,