I 10 migliori film sulla fotografia da vedere assolutamente
I fotografi sono sempre in cerca di ispirazione, e poche attività possono ispirarci tanto quanto immergerci nella nostra passione con un bel film sulla fotografia.
Il campo della fotografia è talmente vasto in effetti che la formazione continua, di cui spesso parliamo, può passare attraverso qualsiasi canale, libri, film e documentari compresi.
E a proposito di formazione continua se vuoi, dai un’occhiata alla nostra Academy, troverai video corsi specifici per tutti i livelli, Da Zero A Fotografo per iniziare con la fotografia, a Lightroom Master per fare magie con la post produzione.
In questo articolo parleremo di ben 10 tra i migliori film fotografici da vedere. Attenzione, alcuni saranno davvero difficili da buttare giù, ma proprio per questo incredibilmente belli, quindi non perdiamo altro tempo e cominciamo subito.
Se ti piace il cinema e hai apprezzato l’articolo che ho scritto sui 10 libri di fotografia, allora ti sarà utile anche questo sui film di fotografia da vedere assolutamente.
Fotografia: i 10 film da non perdere
La fotografia non è soltanto tecnica e strategia ma anche un’arte che cattura emozioni, racconta storie e ferma nel tempo istanti unici. È uno strumento potente che permette di esprimere la propria creatività, sensibilità e visione personale del mondo, trasmettendo messaggi senza bisogno di parole.
Leggere libri, scoprire la storia di altri fotografi, guardare film o documentari è il modo migliore per fare sempre più nostra quest’arte, è un vero e proprio esercizio di fotografia. Tutto quello che può ispirarci è fondamentale per la crescita dal punto di vista fotografico indipendentemente dal tema.
Nei film che trovi in elenco qui sotto alcuni potrebbero non essere il tuo genere abituale, magari ti piace la fotografia di paesaggio e non il reportage o il reportage di guerra. Ma credo che guardare le vite dei fotografi (in alcuni casi si tratta di storie vere) e ciò che hanno vissuto possa essere una fonte inesauribile di ispirazione. E l’ispirazione è ciò che ci aiuta ad essere migliori.
1. Il Caso Minamata – La storia vera di un caso fotografico straziante
E a proposito di storie vere, il fatto che Il Caso Minamata sia tratto da un evento realmente accaduto la dice lunga sulle emozioni che questo film è in grado di trasmettere.
Un Johnny Depp, come è stato definito, “in stato di grazia”, è Eugene Smith, uno scontroso fotografo famoso per i suoi reportage sulla seconda guerra mondiale. Storico collaboratore della rivista Life per la quale però rappresenta ormai più un problema che altro, dato il suo carattere e la sua mancanza di professionalità.
Il film è stato tratto dal libro omonimo di Aileen Mioko Smith e William Eugene Smith che insieme hanno portato alla luce, e sotto gli occhi del mondo intero, il disastro ambientale che stava interessando la città di Minamata, in Giappone.
Negli anni ’70, infatti, l’azienda chimica Chisso Corporation ha scaricato mercurio nelle acque locali, provocando l’avvelenamento da mercurio della popolazione, in quella che è stata definita la malattia di Minamata.
Smith, contattato dalla traduttrice Aileen Mioko Smith, decide di documentare le deformazioni, i danni neurologici e la morte delle persone contagiate, attraverso i suoi scatti, dimostrando grande coraggio e determinazione nonostante le minacce che riceve dall’azienda.
Le sue fotografie diventano iconiche, una delle più famose è Tomoko Is Bathed by Her Mother. Uno scatto che mostra una madre che fa il bagno a sua figlia affetta dalla sindrome di Minamata che l’ha resa spastica.
Citazione: A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento? William Eugene Smith.
2. Life Through A Lens – Il documentario sulla fotografa Annie Leibovitz
Annie Leibovitz è una fotografa di moda incredibilmente famosa, le celebrità fanno a gara per farsi immortalare da lei.
È la sorella, Barbara Leibovitz, a fare il ritratto di una delle più grandi fotografe del nostro tempo. In questo documentario, infatti, ripercorre tutta la sua storia, a partire dalla guerra in Vietnam fino alla lunga collaborazione con Rolling Stones e oltre.
Il documentario mostra l’evoluzione di questa artista che è diventata la fotografa più amata da personaggi del calibro di Mark Zuckerberg, Leonardo Di Caprio, John Lennon, Whoopi Goldberg, Sting, Meryl Streep, ma anche la regina Elisabetta II, solo per citarne alcuni.
Il tutto realizzato attraverso interviste di conoscenti, familiari, amici e le stesse celebrità che ha immortalato.
Citazione: Com’è la vita di un fotografo? È come guardare la vita attraverso una lente. Annie Leibovitz
3. Il sale della terra – Il docufilm del fotografo Sebastiao Salgado
Il sale della terra è stato definito “Un film di lancinante bellezza” dal Corriere della Sera, “Un film di dimensioni leggendarie” da Le Figaro, “Un colpo al cuore e alla coscienza”, da L’Unità.
Ok, sono di parte, lo so. Salgado, tra i fotografi famosi dei nostri tempi, forse è quello che amo di più, ma ti assicuro che questo docufilm è davvero toccante. Descrive insieme l’arte e l’umanità di uno dei più grandi fotografi dei nostri tempi. È un’opera potente che celebra la bellezza del pianeta costantemente minacciata dall’essere umano.
Ripercorriamo la vita di Salgado e il suo pensiero attraverso le sue fotografie, che celebrano la bellezza della natura e denunciano le tragedie dell’umanità sfruttando una tavolozza di grigi e chiaroscuri.
Salgado immortala le storie dimenticate del mondo, la sofferenza, i conflitti, ma ne viene attraversato fin quasi a subire egli stesso quella sofferenza. Come detto dal regista Wim Wenders, a Salgado importava davvero della gente, perché in fondo la gente è “il sale della terra”.
Citazione: Siamo animali molto feroci, siamo animali terribili noi umani La nostra è una storia di guerre, una storia senza fine, una storia folle. Sebastiao Salgado
4. Mille volte buona notte – La storia di una fotoreporter di guerra che è anche moglie e madre
Mille volte buona notte è la storia di Rebecca, una fotoreporter irlandese tra le più rinomate al mondo, specializzata in reportage di guerra. Rimane ferita durante una missione in Afghanistan, dove sta documentando un attentato suicida compiuto da una donna.
Al risveglio in un ospedale a Dubai, trova accanto a sé il marito Marcus venuto a riportarla a casa.
Rebecca recupera il rapporto con suo marito e le figlie ma la vita da moglie e mamma non le si addice. Così decide di ripartire, questa volta insieme alla figlia che nel frattempo si è appassionata al suo lavoro. La nuova spedizione però è in un luogo sicuro in Kenia. La storia poi ci rivelerà che purtroppo non è così.
Rebecca riesce a far ripartire sua figlia ma lei resta in Kenia per documentare la rivolta e mostrare al mondo gli orrori della guerra.
È uno dei film su fotografi più interessanti e toccanti, alcuni racconti sono autobiografici del regista, Erik Poppe, anch’egli fotografo di guerra negli anni ‘80.
Citazione: Voglio che le mie fotografie facciano andare di traverso il caffè alle persone che le guardano. Erik Poppe
5. I sogni segreti di Walter Mitty – La storia di un sognatore che grazie anche alla fotografia realizza i suoi sogni
Quando ho iniziato a guardare I sogni segreti di Walter Mitty ho storto un po’ il naso e mi meravigliavo del fatto che fosse di Ben Stiller, solitamente adoro i suoi film e i suoi personaggi. Continuando a guardare però ho cominciato a capire il senso e ad apprezzarlo.
Hai mai fantasticato tanto da estraniarti dal mondo intero come se vivessi in un universo parallelo? Be’ se non l’hai mai fatto non puoi capire cosa accade a Walter Mitty, che ha fatto dei sogni ad occhi aperti il centro della sua vita. Sono così articolati e complessi, così realistici che ritornare alla realtà per lui è sempre uno shock, mentre per chi gli sta di fronte è un elemento di forte imbarazzo.
Il film è tratto dal libro The Secret Life of Walter Mitty di James Thurber dal quale era stato già fatto un adattamento cinematografico, ma la trama si svolgeva su temi gialli e noir. Questa adattamento invece, diretto e interpretato da Ben Stiller, lo rende più un road movie, il che lo avvicina moltissimo ai temi che ci sono più cari qui a Fotografi In Viaggio.
Walter è un grigio impiegato che lavora come archivista per la rivista Life (che abbiamo già visto nel caso Minamata) e che conduce una vita ordinaria. Questo però non gli impedisce di avere una fantasia fuori dal comune che gli permette di fare dei viaggi mentali dove è il protagonista di avventure incredibili.
Quando la rivista Life decide di chiudere la sua versione cartacea Walter è incaricato di recuperare la fotografia che finirà in copertina. Fotografia che misteriosamente è sparita.
Questa sparizione porterà il protagonista ad intraprendere un folle viaggio alla ricerca del negativo nei posti più remoti della terra, e a vivere avventure che superano la sua fantasia.
Il viaggio lo renderà un uomo completamente diverso, più sicuro di sé e più determinato.
Citazione. Come citazione possiamo riprendere il motto della rivista Life che riassume il tema del film e il desiderio di avventura e scoprire il mondo che contraddistingue un po’ tutti i Fotografi In Viaggio: Vedere il mondo, affrontare i pericoli, vedere oltre i muri, avvicinarsi, trovare l’altro e sentire. Questo è lo scopo della vita.
6. Racconti di luce – La docuserie Canon-National Geographic da non perdere
Per gli amanti dei film sulla fotografia su Netflix ho pensato a Racconti di luce, che non è un film ma una serie di brevi documentari, prodotta da Canon e National Geographic, in grado comunque di colpire al cuore di ogni appassionato di fotografia.
Ogni episodio dura poco meno di mezz’ora, il che li rende facilmente digeribili da quelli che, come me, fanno fatica a trovare il tempo e la concentrazione per guardare un intero film.
In ogni episodio è possibile apprezzare l’immenso lavoro che c’è dietro ad ogni singolo scatto e lo spettatore potrà essere trasportato in diversi luoghi della terra e apprezzarne la natura selvaggia o le culture estranianti.
Ogni storia, che ha come protagonisti i fotografi Darren Jew, Art Wolfe e Krystle Wright, è una grande fonte di ispirazione per i fotografi che desiderano lanciarsi in avventure simili.
Se stai cercando qualcosa che ti dia la spinta a lanciarti in un viaggio fotografico alla scoperta del mondo, questa è la serie giusta.
Citazione: A 63 anni mi rendo conto di quanto la vita corra veloce e quindi voglio vedere quanto più possibile su questo piccolo pianeta nel corso della mia vita. Ma voglio anche incoraggiare e ispirare altre persone a viaggiare, a uscire fuori e guardare il mondo per vedere la natura, le culture, per vedere qualcosa di diverso dal luogo in cui vivono.
7. Istantanee – Un film sulla fiducia, l’isolamento, la fotografia e la verità
Istantanee è un film drammatico australiano del 1991 che ha come protagonista un giovanissimo Russel Crowe.
Crowe interpreta Andy, un giovane lavapiatti che stringe un rapporto di fiducia con Martin, un uomo cieco, solo e diffidente.
Non potendo vedere con i propri occhi il mondo che lo circonda, Martin ha una passione per la fotografia: scatta istantanee che poi si fa descrivere da Andy.
Il film abbraccia diversi temi, la fiducia e l’incapacità dell’uomo a concederla, la necessità degli esseri umani di creare relazioni e connessioni, l’isolamento, il tutto ha un comune denominatore che è la fotografia come unico mezzo per conoscere la verità.
Citazione: Non mi fido di nessuno, non posso permettermi di farlo.
8. Alla ricerca di Vivian Maier – Una bambinaia che solo dopo la sua morte lascia scoprire le sue incredibili doti fotografiche
Una storia interessante è quella di Vivian Maier, una bambinaia che si è rivelata anche una talentuosa fotografa di strada, passione di cui erano all’oscuro tutti quelli che la conoscevano.
Alla ricerca di Vivian Maier è un documentario che racconta appunto la sua storia, venuta alla luce solo dopo la sua morte. John Maloof, infatti, direttore del documentario, vince all’asta una scatola piena di negativi, inizia a ricostruire la vita di Maier e a svelare il suo talento artistico, cercando di capire chi fosse realmente.
Attraverso interviste con le persone che l’hanno conosciuta, emerge il ritratto di una donna enigmatica e solitaria, che lavorava come bambinaia, ma che nel suo tempo libero documentava la vita di strada con grande passione.
La sua arte è rimasta sconosciuta fino a quando Maloof non l’ha portata alla luce e oggi il suo lavoro fotografico svolto tra New York e Chicago è considerato tra i più importanti del XX secolo.
Citazione: La fotocamera è la mia piccola amica. Vivian Maier
9. Search for the Afghan Girl – Il documentario di Steve McCurry alla ricerca della ragazza afgana
Search for the Afghan Girl è un documentario del 2002 prodotto dalla National Geographic, che racconta la storia della ricerca di Sharbat Gula, la ragazza afghana che divenne famosa in tutto il mondo grazie alla sua iconica fotografia scattata dal fotografo Steve McCurry nel 1984.
La fotografia ritraeva una giovane ragazza dai penetranti occhi verdi in un campo profughi in Pakistan, la sua immagine apparve sulla copertina della rivista National Geographic nel giugno 1985 e divenne simbolo della crisi umanitaria e del conflitto afghano.
Il documentario segue McCurry e il team della National Geographic nella loro missione per trovare la ragazza ritratta nella famosa fotografia, oltre 17 anni dopo lo scatto originale. La loro ricerca li porta nei campi profughi e nei villaggi afghani, in un tentativo quasi impossibile di identificare la donna ormai adulta, senza sapere nulla di lei tranne il suo aspetto fisico da bambina.
Dopo una lunga ricerca, il team riesce finalmente a rintracciare Sharbat Gula, ormai una donna adulta e madre, che vive in una remota area dell’Afghanistan. Il momento in cui riescono ad individuarla e quello in cui si assicurano che sia effettivamente lei la donna della foto è davvero emozionante.
Il documentario non solo documenta la sua storia di sopravvivenza, ma offre anche una riflessione sulla vita, le difficoltà e le sofferenze affrontate da milioni di persone a causa della guerra.
Citazione: Abbiamo cercato di dare un volto alla sofferenza di milioni di rifugiati attraverso i suoi occhi. Steve McCurry
10. Il fotografo di Mauthausen – La storia vera di un fotografo deportato a nel campo di concentramento di Mauthausen
Se ho riservato per ultimo questo film c’è un motivo. È la vera storia di un fotografo deportato nel campo di concentramento di Mauthausen che riesce a documentare l’orrore dei campi di concentramento nazisti. Capirai quindi che non si tratta di un film semplice da guardare e soprattutto da recensire.
Il fotografo di Mauthausen (El fotógrafo de Mauthausen) è un film spagnolo del 2018 diretto da Mar Targarona, basato su eventi reali accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il fotografo catalano, Francesc Boix è prigioniero politico nel campo di concentramento di Mauthausen, lavora nel laboratorio fotografico del campo, gestito dai nazisti, dove sviluppa e stampa le fotografie ufficiali.
Grazie alla sua posizione, Boix, interpretato da Mario Casas, riesce a salvare alcune delle fotografie che testimoniano i crimini commessi dai nazisti, nascondendole con l’aiuto di altri prigionieri. Queste immagini saranno poi utilizzate come prove durante i processi di Norimberga per condannare i responsabili dell’Olocausto.
Il film si concentra sul coraggio e l’astuzia di Boix che cerca in tutti i modi di salvare queste prove, rischiando la vita per rivelare la verità. La sua missione di fotografare segretamente i crimini diventa non solo una lotta personale per la sopravvivenza, ma anche un impegno morale per far conoscere al mondo la realtà dei campi di concentramento.
In pratica Il fotografo di Mauthausen può essere tranquillamente incluso nell’elenco dei migliori film sui fotografi famosi.
Altri temi toccanti che solo un film sulla fotografia può trattare così bene sono:
- la memoria storica e l’importanza della fotografia come strumento di verità;
- la resistenza contro l’oppressione, anche nelle condizioni più estreme;
- il sacrificio e il coraggio di individui come Boix, che hanno rischiato tutto per portare alla luce prove fotografiche dell’orrore.
Citazione: La fotografia è la nostra arma, e il nostro dovere è testimoniare la verità.
Film sulla fotografia: conclusioni
Hai presente quando all’inizio di questo articolo ti ho detto che alcuni di questi film sulla fotografia e sui fotografi erano difficili da buttare giù? Be’ se stai leggendo queste conclusioni, allora sai cosa voglio intendere.
Se sei di quelle persone che amano l’inverno per poterlo affrontare sotto un caldo plaid a bere cioccolata o sgranocchiare pop corn davanti ad un bel film, confido di averti dato un bel po’ di materiale su cui lavorare!
Se ti va quando hai visto i film lasciami un commento qui sotto, non vedo l’ora di sapere che cosa ne pensi!
Ehi, aspetta un momento…vuoi davvero fare sul serio con la fotografia?
Allora abbiamo qualcosa che fa per te.
Il nostro videocorso “Da Zero A Fotografo” è stato studiato per farti raggiungere i tuoi obiettivi fotografici.
Da dovunque tu parta, con il nostro metodo affronterai con ordine e chiarezza tutti i principi base dietro alle foto veramente straordinarie, dalle basi all’attrezzatura, dagli speciali sui diversi stili alla post-produzione.
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Adriana