Aaaaah, fotografare il lago di Bled: che sogno per qualsiasi fotografo (dotato di un account Instagram)!

Impossibile non averlo visto almeno un migliaio di volte sui nostri social: è quel lago in Slovenia di un verde smeraldo perfetto, incastonato tra le montagne, nel cui centro sorge un’isoletta che pare disegnata col pennello, con annessa chiesetta con tetto a punta.

Dai, è la foto di viaggio perfetta diciamocelo.

Ed è letteralmente dietro casa, per noi Italiani, quindi una gita fotografica perfetta da fare anche solo per un weekend se abiti al nord.

Ecco, per farti capire, il lago di Bled è questa immagine qui:

Figata eh? No, purtroppo non è mia. E c’è un motivo specifico molto valido per cui non ho usato una mia foto (ma lo farò nel resto dell’articolo, promesso).

Ovvero che quando IO sono arrivata al lago di Bled, piena di questo genere di immagini da cartolina negli occhi, caratterizzate da un cielo azzurro splendente e una visibilità a 360°…

Be’ mi sono trovata davanti questo, invece:

Bene ma non benissimo. Non proprio la stessa cosa.

Ma siccome le situazioni facili non ci piacciono, ma invece ci piace molto trasformare i problemi in opportunità…abbiamo deciso di andare ad esplorare il lago di Bled con la pioggia e di tirare fuori i migliori scatti anti-social!

Con quello stile dark e le atmosfere lugubri, un po’ da film sui vampiri, che una giornata del genere sa regalare.

Per cui in questo articolo affronteremo una moltitudine di temi, sfruttando il leit motif di come fotografare il lago di Bled, tra cui:

1. Quali sono le location più “instagrammabili” del Lago di Bled;
2. Consigli e segreti generali per riuscire a ottenere scatti originali unici, anche nei luoghi più turistici del mondo!;
3. E infine cosa fare al Lago di Bled con la pioggia (se qualcuno fosse sfigato quanto noi).

Sono 3 bei temi importanti. Ma una location del genere ne è sicuramente all’altezza.

Pronti? Si parte (non scordare la fotocamera)!

 

Le 7 (+1) location più instagrammabili del lago di Bled

Come ogni star di Instagram che si rispetti, si sono affermati negli anni una serie di “luoghi fotografici” iconici perfetti per per fotografare il lago di Bled da varie angolature.

Il punto di un luogo del genere è proprio la sua riconoscibilità: vogliamo portare a casa degli scatti che siano profondamente radicati nella location, che evochino immediatamente questo luogo, il suo nome, la sua posizione, in chi guarda la foto. E il desiderio di andarci. Questo è il punto della fotografia di viaggio, no?

Il difficile è farlo senza cadere nello scontato…ma vedremo più sotto come riuscirci!

Ecco, per immortalare il Lago di Bled al suo meglio quindi ci sono una serie di punti noti a tutti (+ uno segreto che conosco solo io, muahahahah ). Vediamoli insieme.

 

1. L’Ojstrica: la foto classica del Lago di Bled dall’alto

Questo è forse il punto più famoso per fotografare il lago di Bled.

Per raggiungerlo imposta nel navigatore Camping Bled e parcheggia la macchina in zona (c’è solo un parcheggio a pagamento a caro prezzo, ma noi abbiamo approfittato della bassissima stagione (gennaio) e della pioggia per sfidare la sorte e lasciarla a bordo strada.

Poi torna un po’ indietro (verso sud) lungo la strada e imbocca il sentiero che si inerpica a destra verso le montagne: dovrebbero esserci le indicazioni per Ojstrica.

 A questo punto…cammina! Dovrai salire per circa 15-20 minuti, il sentiero è perfettamente fattibile, per chi è abituato a camminare in montagna, in condizioni di sole, ma diventa impegnativo con la pioggia.

Se non sei questo tipo di persona, e il massimo che fai come sport è sollevamento della fotocamera…sinceramente non te lo consiglio. Comunque se vuoi provarci raccomandate scarpe chiuse da ginnastica, perché è un sentiero di montagna. Capito?

Niente infradito, niente tacchi, preparati come si deve o ti farai male!

Dopo una quindicina di minuti in salita, ci sarà un sentierino sulla destra che si stacca dal principale e sale ripidissimo lungo la roccia. In un punto c’è anche una catena a cui attaccarsi per non cadere, tanto è ripido. 

E lassù, in cima, la fatica sarà ripagata dalla vista sopra, con tanto di panchina per godertela (o per posizionare la fotocamera se, come me, non hai portato il treppiedi).

 

2. Mala Osojnica – per veri fotografi avventurieri

Se invece la vista che cerchi è quella della prima foto, ti auguro che tu abbia trovato una giornata di sole come quella…perché ti aspettano altri 20-30 minuti di camminata per raggiungerla.

Il sentiero è lo stesso del precedente, ma non bisogna deviare come per Ojstrica, ma mantenerlo per un totale di 30-35 minuti segnalati. 

Lo consiglio solo a chi è ben allenato e soprattutto in giornate di sole. Noi, sotto una pioggia battente, non ci abbiamo nemmeno provato.

 

3. Velika Osojnica – se proprio vuoi la foto del lago di Bled più alta di tutte 

Ma se proprio non vuoi farti mancare nulla, desideri abbracciare con lo sguardo e la fotocamera tutto l’arco alpino e avere la miglior vista a volo d’uccello sul Lago di Bled…allora preparati a un vero trekking e prosegui invece per Velika Osojnica.

In generale, se non ti spaventa camminare (e la giornata te lo permette) hai l’imbarazzo della scelta! Il lago di Bled è circondato da montagne.

Scegline una, cerca i sentieri che portano in cima con un’app come Wikiloc, e buona fortuna!

Pare che il Monte Stan, con la sua cima Velika Zaka, sia molto interessante. E sicuramente sarà una prospettiva meno vista e rivista!

 

4. Il pontile del camping – perfetta per un autoscatto

Sempre nella stessa zona c’è un’altra occasione fotografica interessante: un pontile che si getta nel lago proprio in direzione dell’isoletta. 

Se non l’hai capito, il pontile è una leading line perfetta che guida lo sguardo di chi guarderà la fotografia proprio verso il soggetto – l’isola.

Se avrai fortuna come noi, ci saranno anche dei bellissimi soggetti naturali: qualche papera in cerca di cibo che si avvicina alla riva. La nostra cagnolina Brenda invece mi dispiace ma non è inclusa nella location.

Tra l’altro da qui riesci a fare una foto che comprende anche la nostra prossima tappa…

 

Se non sai cos’è una leading line, direi che hai proprio bisogno di dare un’occhiata al nostro corso di fotografia Da Zero a Fotografo!

 

 

5. Fotografare il lago dal castello di Bled – foto come con il drone

Il castello di Bled non è come molti pensano la chiesa sull’isola, ma l’edificio che troneggia sulla scogliera a picco sul lago. È un castello visitabile per la (mica tanto) modica cifra di 15€, e probabilmente dal punto di vista della visita non ne vale più di tanto la pena. 

Ma se sei un fotografo, allora sì.

Da quassù infatti otterrai foto che sembrano fatte con il drone del lago e dell’isola. Cerca di renderle interessanti inserendo anche qualche dettaglio particolare, che sia una pianta in primo piano, o sfruttando le sponde del lago per dirigere lo sguardo.

 

6. Foto dalla barca che porta all’isoletta – perfette per Instagram

Per una ventina di euro è possibile noleggiare delle piccole barche a remi di legno e avviarsi sulla superficie piatta del lago.

È un’ottima occasione per girare intorno all’isola in cerca di prospettive nuove, ma soprattutto per fare foto molto instagrammabili alla persona che è con te.

Non litigate però su chi deve remare e chi fotografare, mi raccomando.

7. Fotografare il lago dall’isola di Bled – sicuramente originale

E poi perché no, una volta presa la barca dovresti arrivare fino all’isoletta ed esplorarla! Non c’è molto da fare, ma sicuramente le foto che puoi fare da qui sono diverse.

Il problema è che le fotografie del Lago di Bled fatte da questa prospettiva non saranno probabilmente altrettanto riconoscibili come le altre viste precedentemente – è l’isola il soggetto immediatamente riconoscibile di questo luogo, e se ci sei sopra be’ non si vedrà.

 

8. Il posto segreto per fotografare il lago di Bled – per chi sa apprezzare i dettagli

Devo dirti però che la mia foto preferita della giornata non l’ho scattata in nessuno di questi posti blasonati…

Stavo camminando lungo la strada che costeggia il lago e ho notato un canneto molto fotogenico, di un bel color ocra autunnale, che cresceva a bordo strada. Abbassandomi, e giocando con i vari piani focali (apertura molto grande per sfocare le foglie, intorno a f4) ho ottenuto questo scatto.

È semplice ma è quello che dal punto di vista fotografico mi soddisfa di più: è interessante su tutti i piani, dalle foglie alle montagne sullo sfondo, e sembra che l’isola giochi a nascondino.

 

Consigli per foto originali al Lago di Bled (o in qualsiasi luogo iper-instagrammato)

I luoghi come il lago di Bled per me rappresentano un po’ un amore-odio.

Li odio perché mi escono dagli occhi, se così si può dire: li ho visti talmente tante volte che mi sembrano eccessivamente famosi, poco autentici.

Di solito qualsiasi cosa in questi luoghi costa il doppio del normale, è pieno di gente e alla fine si va via più insoddisfatti che altro, o con foto mediocri uguali a quelle di tutti.

Però dall’altra parte…c’è un motivo se tutti fotografano il Lago di Bled (o qualsiasi altra location famosa)! È davvero bellissimo e molto scenografico.

Il punto è cercare di tirare fuori delle foto interessanti, originali, uniche…tue. E non sarà facile.

Qui trovi un video che ho realizzato per TikTok con qualche consiglio a riguardo.

@viaggio.solo.andata Ecco i 4 punti piu #fotogenici che ho scoperto al #lagodibled i primi 3 sono famosi ma il quarto scommetto che non l’hai mai visto! #travelphotography #travelphotographer #slovenia #lakebled ♬ Pieces (Solo Piano Version) – Danilo Stankovic

 

Ecco quindi qualche consiglio per riuscire a fotografare il Lago di Bled, o qualsiasi altro luogo, in modo diverso:

• Cerca i riflessi del lago

  In posti come il Lago di Bled bisogna essere più creativi che mai, per cercare di vedere cose che gli altri non vedono. Il modo più semplice che mi viene in mente è…rovesciare la visione. Giocare con i riflessi, se la superficie del lago è piatta, ti può permettere di portare a casa foto interessanti…ma cerca di non fare la solita foto dell’isola che si riflette nel lago con l’orizzonte centrato, spingiti oltre e vai in cerca di riflessi inaspettati. 

 

• Gioca con ciò che hai intorno 

  Sempre cercando di essere creativi, è importante guardarsi intorno con gli occhi del fotografo: ogni albero, ogni foglia, ogni elemento del paesaggio può diventare un nostro alleato. Guarda con occhi nuovi tutto ciò che ti trovi davanti, cerca qualcosa di strano o inaspettato…e poi valorizzalo. Come ad esempio le lucine di Natale!

• Usa gli alberi per creare una cornice

  Il discorso è lo stesso di prima, ovvero cercare di riempire e personalizzare la foto con altri elementi.
  E cosa non manca mai intorno a un lago? Gli alberi.
  Puoi sfruttarli per le loro foglie, posizionandole in primo piano, oppure utilizzare i tronchi come delle cornici (framing) per riempire i bordi dell’immagine e renderli più interessanti o misteriosi.

 

• Inserisci qualcosa di personale…TU!
  

  Le foto che scattiamo devono essere personalizzate il più possibile, nel senso che devono contenere qualcosa di noi, di ciò che siamo, di come vediamo il mondo. E quale modo migliore per farlo che…posizionando noi stessi nella foto?
  Se non hai nessuno a scattare foto di te, puoi portarti un cavalletto, o posizionare la fotocamera su qualche roccia o sulla panchina (come ho fatto io in cima a Osojnica, visto che Marco non era salito). 
  Le foto di paesaggi che contengono un soggetto sono sempre più interessanti…specialmente se abbiamo vestiti colorati!

• Utilizza tecniche avanzate di fotografia paesaggistica

  Se i paesaggi sono la tua passione e hai portato con te un buon treppiede, puoi sbizzarrirti con un sacco di tecniche avanzate per fotografare paesaggi da sogno. Potresti fare un time blending, se hai la fortuna di trovare un buon tramonto. O magari uno scatto panoramico. Il limite è solo la tua fantasia (e la tua competenza).

Non conosci le tecniche avanzate di cui parlo? Vorresti portare le tue foto di paesaggi al livello successivo? Allora dai un’occhiata al nostro corso Paesaggista Advanced!

 

• Fotografare il lago di Bled con il brutto tempo non è una sfortuna

  Quando sono arrivata al Lago di Bled in quella giornata terribilmente grigia, sotto una pioggia battente e con la visibilità ridotta a poche centinaia di metri, mi sono sentita la persona più sfigata del mondo. Pensavo che non sarei riuscita a tirare fuori neanche una foto decente con quel tempo!
  Ma poi, mano a mano che iniziavo a fotografare, mi rendevo conto che c’erano dei lati positivi. Le nuvole mi hanno donato una luce uniforme e tenue per tutto il giorno, anche a mezzogiorno. Non c’erano persone in giro a intrufolarsi nei miei scatti. E in generale l’atmosfera dark che si è creata mi ha permesso di scattare delle foto molto più originali rispetto alle classiche immagini da cartolina con il sole e il cielo azzurro. Insomma, non dico che l’ho preferito a una giornata di sole, ma sicuramente ho imparato ad apprezzarne i vantaggi. E le foto che ho scattato mi piacciono tantissimo.

E su queste note, veniamo all’ultimo punto…

 

Cosa fare al Lago di Bled quando piove?

Vorrei poterti dire che c’è chissà quale posto pazzesco al coperto da visitare, o che c’è un belvedere che affaccia sul lago da sotto una bella tettoia.

Purtroppo non esiste nulla di simile, e se avrai la (s)fortuna di capitare al Lago di Bled quando piove, dovrai fare le stesse cose che faresti con il sole. Solo bagnandoti.

Porta un bell’ombrello grande, magari colorato così può diventare un elemento delle foto, scarpe e giacca impermeabili. E non lasciarti fermare dal brutto tempo!

• Noi siamo saliti fino a Ojstrica nonostante il diluvio universale, e siccome il sentiero è quasi tutto nel bosco non ci siamo nemmeno bagnati più di tanto. Il problema è il sentiero, che diventa estremamente scivoloso e quindi pericoloso. Non lo sottovalutare, specialmente l’ultimo tratto con la catena, è molto esposto.
• Un posto che a maggior ragione vale la pena visitare, perché ha molti spazi al chiuso in cui ripararsi per un po’, è il castello di Bled quando piove. La maggior parte del percorso è scoperta comunque, ma quando entri nelle stanze o nelle (poche) esibizioni sarai ovviamente al chiuso.
• Attenzione alla fotocamera: la maggior parte delle camere moderne sono tropicalizzate, per cui possono resistere a qualche goccia di pioggia, ma non starei lì a fotografare sotto il diluvio universale. Proteggila dagli agenti atmosferici con un sacchetto di plastica in cui inserirla appena hai terminato di usarla (io uso semplicemente quelli grandi per conservare il cibo dell’Ikea, non proprio professionale ma efficace).
• Goditi anche la cucina slovena, un bel pranzo lungo è un ottimo modo per ripararsi dalla pioggia: in particolare non dovresti perderti i piatti a base di pesce di lago, i cevapcici (spiedini di carne, serviti con una salsina ai peperoni spaziale) e la famosissima torta della zona, la Bled cake: una specie di millefoglie, vera esplosione di panna e crema. 

Bene, ora non hai più scuse: quando andrai al lago di Bled non potrai non portare a casa grandi foto!

Facci sapere nei commenti se c’è qualche altro posto speciale da cui fotografare il lago di Bled. Insieme possiamo creare la lista più completa per i fotografi italiani!

Un abbraccio,

Ilaria