Fotografare tramonti è un qualcosa che tutti, principianti o meno, abbiamo fatto almeno una volta nella vita.
Gli scatti però molto spesso non fanno emergere la bellezza esplosiva di un veloce e infuocato tramonto.
Spesso le fotografie dei tramonti sono piatte, le luci sono bruciate e quindi non ci resta che custodire nei ricordi quel magnifico momento che ogni giorno si ripete senza mai riuscire a catturarlo al meglio.
Ma c’è una tecnica per fotografare tramonti cogliendo tutto il loro fascino e intensità?
Certo che sì! E con questo articolo ti svelerò ogni singolo trucco che si cela dietro lo scatto perfetto di un tramonto unico!
Probabilmente anche tu ami sognare ad occhi aperti di fronte a questo spettacolo della natura, lasciandoti avvolgere da quell’atmosfera calda e rasserenante.
Che siano tramonti sul mare, fra le montagne innevate o in città, ci regalano una manifestazione unica di colori e sfumature da ammirare con gli occhi spalancati.
Il problema sorge quando proviamo ad ammirarli anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.
Come fotografare il tramonto in modo originale (distinguendoti dalla massa)
Lì spesso la magia si trasforma in frustrazione. Come ti dicevo prima, se non si seguono le giuste regole per fotografare i tramonti avremo una collezione di cieli sovraesposti, che vengono bianchi invece di vibrare con i colori arancioni e rosati che vediamo con gli occhi. E terra nera come la pece, che se non siamo su una spiaggia caraibica dotata delle fotogeniche silhouette delle palme sembra un blocco informe.
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Poi c’è il tema dell’originalità!
Realizzare delle belle foto di tramonti che siano anche originali, è più complicato di quanto sembri. In fondo è o non è la situazione più fotografata al mondo? E allora come si fa a fotografare tramonti che non sembrino l’esatta fotocopia di quelli venuti prima, ma che abbiano un effetto davvero “wow”?
Il modo migliore per fotografare tramonti originali è:
- pianificare attentamente gli scatti, così da sapere esattamente cosa vuoi fotografare in quei pochi minuti di luce dorata.
- Scegliere una composizione che non sia scontata, mettendo in primo piano qualche oggetto o persona, rispettando la regola dei terzi, giocando con le silhouette, etc.
- Scegliere bene le impostazioni di scatto, per ottenere un risultato dai colori caldi e piacevoli, che si possa lavorare bene in post-produzione.
Vedremo come fare tutte queste cose nel resto dell’articolo!
Pianifica le fotografie al tramonto prima di uscire
La prima cosa da fare è scegliere il luogo giusto, dove sia ben visibile il tramonto.
Mai come in questo caso l’improvvisazione è fatale.
A volte, pur avendo pianificato nei dettagli a causa di una nuvola improvvisa potresti non portare a casa lo scatto che pensavi.
Fotografare tramonti fa parte del genere fotografico dellafotografia paesaggistica.
Uno dei generi fotografici più belli e contemplativi ma allo stesso tempo è soggetto al fattore dell’imprevedibilità.
Lecondizioni meteopossono cambiare all’improvviso e la location che che avevi scelto potrebbe non essere più adeguata.
Fotografare tramonti quindi richiedi pazienza, studio delle variabili e piani B.
Questo è sicuramente IL punto di partenza: la pianificazione.
Ti consiglio di effettuare un sopralluogo almeno un paio d’ore prima per studiare la location, individuando i possibili soggetti o scorci che vuoi inserire nei tuoi scatti. Se non hai la possibilità di recarti immediatamente sul posto di persona, puoi consultare Google Maps e Google Earth per farti qualche idea sull’ambiente in cui andrai a scattare.
Ricorda anche di pianificare la composizione e l‘inquadratura in modo da capire come posizionarti in base al panorama che vuoi fotografare.
Quando studi lalocation perfetta accertati che non ci siano “intrusi”nell’inquadratura. Mi riferisco ai cavi elettrici, segnali stradali, bidoni della spazzatura e altri piccoli nemici che nel complesso rovinano uno scatto tecnicamente perfetto.
É altrettanto fondamentale scegliere l’ora giusta in cui andare a scattare. Puoi utilizzare app comeSunlocator PRO che ti consentono di vedere l’ora esatta in cui il sole sorge e tramonta.
Esiste un momento in particolare, che presenta condizioni di luce notevolmente favorevoli per realizzare scatti incredibili. Sto parlando della Golden hour! Vediamo meglio di cosa si tratta.
Golden hour: l’ora migliore per fotografare i tramonti
Si verifica negli istanti successivi all’alba e precedenti al tramonto, quando il sole è basso all’orizzonte.
In questo momento, l’ambiente si colora di una luce morbida, calda e dorata, creando delle ombre lievi e distese.
La Golden hour ha una durata e intensità variabili in base alle stagioni e alle condizioni meteo. La sua durata media varia dai 20 ai 40 minuti.
Qual è l’attrezzatura fotografica per fotografare tramonti?
Oltre alla tua fedele fotocamera, vediamo più nel dettaglio che tipo di attrezzatura ti servirà per fotografare tramonti:
- Un treppiede: elemento essenziale per favorire stabilità alla fotocamera e allungare i tempi di scatto. Utile soprattutto al tramonto, dove la luce è più debole ma anche per realizzare il braketing dell’esposizione o foto HDR.
Il treppiede è anche un oggetto fondamentale se decidi di fotografare il cosiddettoeffetto seta all’acqua. Che sia un mare mosso o una cascata l’effetto morbido dell’acqua in movimento lo puoi ottenere solo con una lunga esposizione.
Come sai la lunga esposizione necessita di assoluta immobilità della camera. Anche la semplice vibrazione del tastino di scatto crea un micromosso in grado di rovinare lo scatto.
Proprio per questo oltre il treppiede per tenere ferma la macchina dovrai impostare un tempo di scatto di 3 secondi così da ottenere una foto nitida e pulita. - Un filtro ND graduato: si tratta di una lastra rettangolare sfumata che è scura sulla parte superiore e diventa più chiara sulla parte inferiore (a differenza dei semplici filtri ND). É ottimo per le situazioni che presentano una notevole differenza di esposizione, come le scene in cui il cielo è molto più chiaro rispetto al terreno.
- Un filtro polarizzatore: rappresenta una valida alternativa, in quanto riduce la foschia e i riflessi indesiderati che colpiscono la lente e aumenta invece, i contrasti e l’intensità dei colori.
- Un obiettivo grandangolare: solitamente utilizzato per la fotografia di paesaggio. Favorisce una visuale più ampia dando una sensazione di profondità e permettendo così, di inserire più spazio all’interno dell’inquadratura.
- Puoi utilizzare anche un teleobiettivo nel caso volessi cogliere dei particolari più da vicino senza avvicinarti fisicamente.
Se vuoi capirne di più dei filtri di cui ti sto parlando, dai un’occhiata a questo video:
Come impostare la fotocamera per fotografare tramonti:
Come ben sappiamo, i tramonti presentano una condizione di controluce estrema, perciò è importante settare le impostazioni con attenzione per ottenere delle immagini esposte correttamente.
- Per prima cosa, imposta la fotocamera in modalità manuale per poter avere il controllo su tutti i parametri.
- Imposta ISO 100 per mantenere tempi di esposizione lunghi e non creare rumore nell’immagine.
- Chiudi il diaframma a F/11 per avere una profondità di campo più estesa e ottenere un’immagine più nitida (a meno che tu non stia fotografando un soggetto con il tramonto sullo sfondo e voglia ottenere un bello sfocato).
- Il tempo di scatto da scegliere è la cosa più delicata e variabile: se il sole è ancora visibile e stai scattando nella sua direzione, probabilmente entrerà tanta luce e dovrai usare tempi veloci. Se invece è già sceso sotto l’orizzonte, serviranno tempi di posa più lunghi. Il punto comunque è che la luce al tramonto cambia molto velocemente, un minuto può fare una differenza enorme di anche due o tre stop, quindi dovrai costantemente aggiustare questo parametro così da far entrare una quantità di luce sufficiente per ottenere la giusta esposizione.
- Utilizza la modalità SPOT per misurare l’esposizione. Punta la zona centrale del mirino su un punto vicino al sole che abbia una luminosità media. Attenzione però, a non centrare il sole; essendo troppo luminoso rispetto al resto della scena, potrebbe rendere la foto sottoesposta.
- In seguito, blocca l’esposizione cliccando sull’apposito tasto che possiede ogni fotocamera indicato con la sigla “AE-L“.
- Inquadra il panorama e imposta, infine, la messa a fuoco in manuale per avere un paesaggio nitido e definito se l’autofocus fa fatica a causa della troppa luce.
- Ricorda di scattare in Raw per poter avere maggiore libertà in post-produzione, dove potrai utilizzare strumenti come Lightroom per migliorare l’esposizione della tua immagine finale (e magari semplicemente applicare il nostro preset Golden Hour, che è davvero magico).
Studia la composizione per fotografare tramonti originali

Foto di Ilaria Cazziol
La composizione di paesaggio costituisce una fase altrettanto importante quando si tratta di fotografare tramonti, perciò ricordati di non trascurarla.
Se quanto abbiamo detto finora serve infatti a fotografare tramonti che siano tecnicamente perfetti, con un buon bilanciamento tra luce e ombra…quello di cui parliamo adesso è arte!
È la tua capacità, come fotografo, di costruire una scena che sia originale, affascinante, che comunichi qualcosa ed emozioni chi la guarda. E in fondo è tutto qui il punto, non credi?
Cerca di fare qualcosa di originale, qualunque cosa. Sdraiati, arrampicati, nasconditi dietro qualcosa…l’importante è che cerchi un’inquadratura originale, non scontata, VIVA.
Prova a giocare con le ombre, con gli oggetti che hai davanti, magari addirittura con il sole, facendolo diventare una stella (come nella foto sopra, ad esempio, ottenuta chiudendo il diaframma intorno a f11/f14 con una lente che si presta a questo giochino).
Fai qualsiasi cosa che ti possa garantire una composizione inedita, perché dei classici tramonti sul mare ad altezza occhi non ne possiamo più
Ti consiglio di studiarla anticipatamente, assicurandoti che non ci siano elementi di disturbo all’interno dell’inquadratura e che ci siano invece, oggetti interessanti e inerenti alla scena che stai fotografando.
Se scatti al mare per esempio, potresti inserire nell’immagine oggetti come rocce e barche.
Per rendere la foto più vivace e dinamica, applica la regola dei terzi (la regola base della composizione).
Essa consiste nel dividere l’immagine in terzi, posizionando il soggetto in corrispondenza di uno dei punti di forza (cioè i punti di intersezione delle linee).
Questa regola è particolarmente utile per fotografare il tramonto inserito all’interno di un paesaggio.
Avvalendoti delle due linee orizzontali della griglia, puoi scegliere di concedere maggiore spazio al cielo oppure al suolo, in base al risultato che vuoi ottenere. In questo modo, lo scatto acquisirà un senso di ordine e armonia.
Sfrutta le Silhouette per la tua composizione
Avrai probabilmente già visto quelle immagini con un tramonto luminoso sullo sfondo e un soggetto scuro in primo piano, di cui ne è visibile solo la sagoma.
Si tratta di quell’effetto che in fotografia viene chiamato silhouette. Esso dona allo scatto un tocco di fascino e mistero e può essere adattato a vari tipi di soggetti (persone, oggetti, edifici, skyline di città) purché abbiano delle forme ben definite e siano facilmente riconoscibili dall’osservatore.
Ma come si realizza?
Non preoccuparti, è più semplice di quanto credi.
Per prima cosa, devi scattare in controluce. È quindi necessario che il sole si trovi di fronte a te.
Utilizza sempre la modalità SPOT che ti permette di individuare il punto che vuoi utilizzare per impostare l’esposizione. Questa volta non scegliere un punto di luminosità media ( come ho suggerito prima), ma scegli il punto più luminoso e più vicino al sole che ci sia.
Cerca di esporre bene lo sfondo (la tua fonte luminosa) e di sottoesporre invece, il soggetto, rendendolo completamente scuro.
Blocca poi l’esposizione con il tasto “AE-L“, inquadra il soggetto mettendolo a fuoco in manuale e scatta.
Non aver paura di fare vari tentativi, è proprio grazie alla pratica che riuscirai a raggiungere i risultati che desideri.

Foto di Ilaria Cazziol
L’importanza del Fotoritocco: post produzione nella fotografia di paesaggio
Ultimo ma non meno importante dettaglio dellafotografia di paesaggio, che comprende anche i tramonti è il corretto fotoritocco.
Molto spesso sottovalutata, la postproduzione rappresenta in realtà il 50% del risultato fotografico finale.
Si tratta quindi di un’operazione molto seria che devi saper fare.
Il fotoritocco delle fotografie di paesaggio segue regole e concetti diversi dal fotoritocco di altrigeneri fotografici.
Come fare il fotoritocco del tramonto
Un bel tramonto, degno di essere incorniciato o pubblicato, deverisaltare per i suoi colori.
Dall’arancione al rosso o rosato, i tramonti sono famosi proprio per le loro lingue di fuoco dai colori caldi e intensi.
Una volta fatta la selezione tra i vari scatti e trovato quello che vuoi editare, dovrai lavorare sulla post produzione dei colori.
La prima cosa da regolare è lasaturazione e la vividezza dei colori! Questi due parametri ti aiuteranno ad avere colori brillanti e accesi oltre che decisamente più intensi…
Quanto “calcare” la mano con la saturazione resta un gusto personale ma di base è sempre meglio conservare una certafedeltà con la realtà facendo risaltare le tonalità, a volte un pò spente, dell’immagine originale.
Niente di artificiale dunque è sufficiente solomigliorare i coloriper renderli leggermente più accesi, oltre che poco più saturi ma brillanti.
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Eccoci arrivati alla fine.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia fatto venir voglia di andare a scattare.
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Non vediamo l’ora di vederli!
Se dovessi avere ancora qualche dubbio o domanda, non esitare a scriverli nei commenti qui sotto.
Un abbraccio
Ylenia
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Ehi, aspetta un momento…vuoi davvero fare sul serio con la fotografia?
Allora abbiamo qualcosa che fa per te.
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Da dovunque tu parta, con il nostro metodo affronterai con ordine e chiarezza tutti i principi base dietro alle foto veramente straordinarie, dalle basi all’attrezzatura, dagli speciali sui diversi stili alla post-produzione.
Sei pronto?
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Buongiorno, per fotografare il sole appena sorge o poco prima del tramonto quando è ancora bello arancione, è una questione di post produzione o c’è qualche sistema per catturare in fotografia il colore esatto? visto che non mi viene e mi resta sempre bianco. Grazie
Ciao Paolo, entrambe le cose: in camera (o con lo smartphone) devi cliccare sul sole o comunque su un punto luminoso dell’immagine per “bloccare l’esposizione” lì ed evitare che ti faccia il cielo bianco. A questo punto però tutto ciò che non è cielo sarà nero. Questa è una cosa che puoi lavorare in post-produzione ma solo fino a un certo punto, infatti di solito questo genere di foto di scatta con la tecnica della silhouette (il soggetto è nero). Ti consiglio i corsi della nostra Academy per chiarirti tutti questi leciti dubbi, vedrai come cambieranno le tue foto 🙂