Generi fotografici: come trovare quello giusto per te
Se sogni di diventare fotografo devi prima di tutto avere chiara in mente una cosa molto importante: non si può essere bravi in tutto.
“Fotografia” è un macro contenitore che contiene tantissimi generi fotografici, modalità, tecniche e forme d’arte…per cui, se all’inizio sarà normale partire dalle basi generali (magari con un corso di fotografia online come questo), presto avrai bisogno di identificare quali sono i tuoi punti di forza, le cose che ti appassiona di più fotografare, quelle in cui vuoi specializzarti…
Insomma, dovrai scegliere tra tutti i generi fotografici esistenti nel mondo della fotografia quale (o quali) saranno quelli su cui investire!
Da questa scelta seguiranno tutta una serie di decisioni, come l’obiettivo giusto, quale tipo di fotocamera comprare, etc.
Il problema è che i generi fotografici sono davvero tanti e trovare quello giusto per te non è così immediato e semplice.
Ma il fatto che ti stia ponendo questa domanda,vuol dire che sei sulla strada giusta, perché probabilmente sei arrivato al punto in cui ti senti pronto per scegliere e vuoi avere un’idea generale di quelle che sono le possibilità.
Se sei alle prime armi, ti sarai di sicuro approcciato a tanti stili fotografici nell’ultimo periodo per sperimentare e imparare.
Hai fatto più che bene, è così che si inizia ed è così che si entra nel mondo della fotografia.
Ora però è giunto il momento di fare un passo avanti. E per farlo, bisogna conoscere le possibili direzioni.
Non è facile (forse è impossibile) elencare TUTTI i generi fotografici esistenti, anche perché questi cambiano in numero e valore a seconda di chi scrive e del criterio considerato…in questo articolo, quantomeno, ti illustrerò i generi fotografici fondamentali.
Ma soprattutto, ti aiuterò a capire come scegliere quello più adatto a te tra tutti gli stili fotografici esistenti.
Pronti?
Generi fotografici e stili fotografici sono due cose differenti… lo sapevi?
Prima di ogni cosa chiariamo un concetto.
Non bisogna fare confusione tra genere e stile riguardo alla fotografia.
I generi fotografici rappresentano una certa categoria attraverso cui il fotografo esprime il suo personale stile.
La street photography ad esempio è un genere particolare attraverso cui il fotografo racconta la storia di una città immortalando situazioni da strada.
Con la street photography puoi immortalare scene ed elementi che fanno intendere, a chi osserva, la vita e la cultura di una particolare città.
Gli stili fotografici che ciascun fotografo adotta invece rappresentano la propria firma, il proprio modo di raccontare il mondo attraverso l’obiettivo.
Ti faccio un esempio semplice per farti comprendere quanto è importante manifestare il proprio stile, una volta individuato il proprio genere tra tutti i tipi di fotografia.
Se ti è capitato di ammirare un quadro di Picasso o di Van Gogh, avrai di sicuro riconosciuto subito il pittore dal particolare stile utilizzato nella rappresentazione della sua opera.
La stessa cosa accade per un fotografo, si tratta sempre di arte in fin dei conti!
Lo stile che ciascun fotografo utilizza per rappresentare il proprio modo di osservare le cose è la firma sullo scatto.
Con il tuo stile non avrai bisogno di presentazioni, proprio come un quadro che comunica l’identità del pittore.
Lo stile fotografico non lo devi trovare ma devi solo tirarlo fuori, è la tua vena artistica e non puoi adattarla o modificarla.
La fotografia è un modo di comunicare, attraverso gli scatti fotografici ciascuno si rende ambasciatore di un messaggio e si assume la responsabilità di raccontare una storia.
Il modo attraverso cui questo lo si fa resta unico, e ciascuno ha il suo.
Quindi, primo punto nella scelta dei generi fotografici: una volta trovato quello che fa al caso tuo, esprimilo al meglio attraverso il tuo stile di fotografia,.
In altre parole: lascia la tua firma senza usare il nome.
Ora che abbiamo fatto questa distinzione, torniamo a noi:
Quanti generi fotografici esistono?
Una volta compresa la differenza tra generi fotografici e stili fotografici vediamo insieme quali sono i generi e come fare per capire qual è il tuo.
Classificazione generi fotografici
Come anticipato, non è facile fare una lista esaustiva, ma possiamo riassumere i principali generi fotografici in questi 8:
- Still life
- Street photography
- Astrofotografia
- Reportage
- Glamour
- Naturalistica
- Viaggio
- Paesaggi
Per ciascuno di questi ci sono delle ulteriori ramificazioni più specializzanti, che alcuni inseriscono in nuove posizioni e altri fanno rientrare in queste, ma a mio parere restano compresi comunque nella loro macro categoria.
Ad esempio alcuni considerano la fotografia in bianco e nero come un genere a sé, ma noi non siamo d’accordo perché ogni genere sopra può essere portato a colori o in bianco e nero; lo stesso vale per la fotografia aerea, quella sportiva, etc. I confini si possono tracciare un po’ dove si vuole, e noi li tracceremo intorno a questi 8 generi.
Analizziamoli uno per uno così da poter fare una prima selezione in base ai tuoi gusti.
Ma devo scegliere un solo genere fotografico?
Devi sapere prima di tutto che potresti appassionarti a più generi fotografici.
Se ti trovi a tuo agio con diversi generi e riesci a esprimere in più situazioni il tuo potenziale artistico non c’è nulla di male o di sbagliato.
Scegliere il proprio genere fotografico non è come scegliere l’università, in questo caso sicuramente se studi giurisprudenza non potrai sostenere esami di anatomia.
La fotografia è libera e aperta a tutte le possibilità. Potresti brillare in due generi fotografici completamente differenti e praticarli senza problemi, non devi scegliere … devi solo capire ciò che ti fa divertire di più.
La fotografia ha delle regole ma ogni tanto si possono infrangere, la fotografia non ti limita ma apre alla massima espressione.
Detto ciò però, come anticipato ti conviene specializzarti il più possibile in una direzione o comunque in ambiti vicini per massimizzare i tuoi investimenti (in corsi di fotografia, attrezzatura, competenze, etc).
Scopriamo quindi insieme i generi fotografici.
Still Life: fotografare la natura morta… ma in che senso?
Un interessantissimo genere fotografico è quello definito in gergo “Sill Life”.
Che genere fotografico è lo Still Life?
Te lo spiego subito! Hai presente quando un quadro rappresenta oggetti inanimati, generalmente fiori in un vaso o frutta sul tavolo? Ecco! In fotografia rappresentare in modo particolare oggetti inanimati, con giochi di luci e ombre creativi, si chiama Still Life.
Spesso rientrano in questo genere fotografico attività come la product photography, la fotografia pubblicitaria, e in generale le foto che rappresentano oggetti.
L’approccio del fotografo a questo genere è differente e unico.
Il genere fotografico Still Life è adatto a chi preferisce non interagire con le persone, a chi piace prendersi il proprio tempo e i propri spazi per produrre la sua arte, magari in solitaria.
Non è una brutta cosa non voler interagire con le persone quando si fotografa… magari sei solo alla ricerca di momenti di quiete per rilassarti con la fotografia, tutti noi ne abbiamo bisogno!
Il genere Still Life è molto libero perché oltre a non dover interagire con le persone, non sei condizionato dal meteo come nella fotografia di paesaggio.
Se fai fotografia di paesaggio non è detto che il giorno che ti sei programmato di fotografare un tramonto tu lo possa fare.
Ci sono tante variabili che non puoi prevedere.
Nella fotografia Still Life invece sei tu a decidere le condizioni di luce perché è uno dei generi fotografici che si pratica prevalentemente al chiuso, con l’uso del flash e in studio.
Street photography: l’arte in strada
Vuoi sapere se la street photography fa al caso tuo?
Allora devi considerare una serie di fattori e capire se questo genere fotografico combacia con il tuo stile di vita e con quello che ti piace fare.
La fotografia non deve mai essere una costrizione.
Il primo segnale per scegliere tra tutti i generi fotografici è proprio quello di ascoltare le tue sensazioni mentre sperimenti i vari tipi di fotografia durante le tue sessioni.
Un amante della Street Photography è una persona a cui piace camminare prima di tutto.
Potresti dover camminare tutto il giorno in città prima di portare a casa lo scatto perfetto.
Il fotografo da street è una persona con tanta pazienza. Molto spesso capita di trovare la scena perfetta ma manca il giusto soggetto a comporla.
Ti faccio un esempio: se trovi un buffo cartellone pubblicitario e ritieni che una persona con determinate caratteristiche possa enfatizzarlo, devi aspettare il tuo protagonista e potrebbero volerci ore.
Allo stesso tempo devi essere veloce, la fotografia in strada si compone velocemente. Devi essere un attento osservatore e non farti sfuggire quei preziosi momenti in cui il soggetto si trova nella situazione perfetta per comunicare un messaggio.
Devi poi essere una persona empatica, se vuoi scegliere come stile fotografico quello della street photography. A volte è necessario interagire con le persone per incoraggiare una situazione.
Certo, nella fotografia ritrattistica questo lo è ancora di più, ma anche nella street serve non essere particolarmente timidi.
Se possiedi tutte queste caratteristiche e ovviamente ti piace la città, allora la street photography potrebbe rientrare tra i tuoi generi fotografici.
Se vuoi approfondire leggi questo articolo sulla Street Photography a New York che ho scritto o guarda il video dedicato a questo genere.
Astrofotografia: fotografare le stelle
L’astrofotografia è uno dei generi fotografici più affascinanti e intimi che un fotografo possa sperimentare.
Avviene tutto nel silenzio della notte, mentre il mondo dorme, solo tu e le stelle.
Fare queste sessioni fotografiche notturne e particolari, crea una connessione profonda con i tuoi pensieri e a volte è bello anche questo.
Per capire se ti piace l’astrofotografia, devi considerare che per fotografare le stelle è necessario eseguire una sessione fotografica in particolari orari notturni.
Se restare svegli fino a tardi oppure svegliarti nel cuore della notte non è una cosa che riesci a fare volentieri, allora probabilmente non sarà il tuo genere fotografico.
Ti consiglio però di provarci anche solo una volta, potresti cambiare idea.
Se si tratta di una questione di sonno potresti rimanere stupito dalle possibilità fotografiche che un cielo stellato offre, bevi qualche caffè e provaci.
Puoi divertirti con l’immortalare la rotazione stellare e creare degli scatti divertenti e giocosi.
Puoi fotografare la meravigliosa e luminosa Via Lattea.
Fotografando le stelle potresti scoprire che molto spesso la bellezza è proprio sopra le nostre teste, non alziamo abbastanza lo sguardo per apprezzare il firmamento.
Ovviamente per fotografare le stelle dovrai allontanarti da fonti luminose, devi quindi scegliere notti senza luna piena e sopratutto allontanarti dalla città.
Se fare questo ti esalta allora sei un vero astrofotografo.
Ti consiglio di non sottovalutare mai la questione climatica, durante la notte fa freddo e se non ti copri abbastanza la tua sessione fotografica potrebbe diventare una tortura inutilmente.
Se ti dovesse incuriosire l’argomento, per fotografare le stelle ti faranno di sicuro comodo queste app: StarWalk2, Stellarium, Sky Safari.
Fotografia di reportage: saper raccontare senza usare le parole
Cos’è esattamente la fotografia da reportage e perché dovresti sceglierla tra i tuoi generi fotografici?
Qui è davvero il caso di dire che serve tutta l’empatia del mondo, perché il contatto con le persone e l’interazione con i tuoi protagonisti è praticamente indispensabile.
Un bravo fotografo da reportage deve essere in grado di mettere i soggetti a proprio agio e fotografarli con naturalezza, incoraggiandoli alla spontaneità.
Devi avere ben chiaro in testa cosa vuoi comunicare e raccontare, così da farlo emergere dalle tue fotografie.
Il reportage è dunque una storia, e il modo per raccontarla non deve essere impostato con delle pose innaturali e statiche.
Devi cogliere le azioni dei tuoi soggetti in movimento e devi essere bravo a coinvolgerli.
Un esempio di fotografia di reportage tra i più comuni (e che spesso è invece considerato un genere a sé) è quella che fa il fotografo di matrimoni. Non è semplice gestire gli scatti senza farsi sfuggire momenti salienti.
Pensa se non riuscissi a immortalare il momento dello scambio delle fedi, sarebbe una vera tragedia! Per questo rientra decisamente in questo genere, anche se spesso non viene presentata in questo modo.
La fotografia di reportage più classica è quella legata a situazioni sociali o comunque volta a raccontare storie ed esperienze dirette, dietro casa o in viaggio: un ottimo esempio è quello che ha fatto Marco con i senzatetto.
Fotografia Glamour: l’arte di affascinare
Per la fotografia Glamour serve: fascino, essere disinvolti e seducenti oltre che comunicativi con il proprio viso… sì, questo se vuoi essere il soggetto delle fotografie.
Se vuoi essere quello che le scatta invece le qualità sono altre!
Anche in questo caso il contatto con le persone e la capacità di metterle a proprio agio devono essere qualità che incontrano il tuo gusto. Si tratta pur sempre di fotoritratti, nella maggior parte dei casi.
Per questo tipo di fotografia avrai a che fare con modelle o comunque persone che si fanno fotografare per lavoro e sono quindi abituate, pronte e veloci.
Chiarito questo, dovrai avere un certo occhio per il posizionamento corretto delle luci al fine di ottenere scatti con il giusto grado di durezza.
Dovrai possedere un particolare senso cromatico perché la fotografia glamour racconta prevalentemente di moda.
Dovrai essere in grado di armonizzare le tonalità dei trucchi con il prodotto che indosserà la modella intonando ogni elemento alla scena da allestire.
Tutto questo dovrà suonare all’unisono e sarai tu il maestro del concerto.
Fotografia naturalistica: non serve andare nella Savana
Se ti dico fotografia naturalistica sicuramente ti verranno in mente scene di safari in Sud Africa alla ricerca dei big 5.
Certo, l’idea è affascinante ma non è l’unico modo per fare foto agli animali.
Sì, perché è proprio di questo che si tratta, ma non solo!
La fotografia naturalistica è un genere fotografico dedicato alla natura, in tutte le sue forme.
Con ciò intendo che questo genere fotografico fa al caso tuo se ti piace trascorrere il tuo tempo immerso nella natura, a cercare d’immortalare la bellezza e la particolarità della flora e della fauna del luogo in cui ti torvi.
Anche in questo caso devi decidere se tra i generi fotografici, quello della fotografia naturalistica può fare al caso tuo.
Per farlo dovrai valutare la tua tolleranza alle situazioni ambientali naturali.
Sopratutto per fotografare animali dovrai probabilmente appostarti per tanto tempo.
Se si tratta di animali rari potresti appostarti anche per ore e magari dovrai farlo sotto il sole cocente, in presenza d’insetti o in una situazione climatica molto umida… immagina la giungla, ad esempio.
Se a tutte queste domande rispondi con un sorriso la riposta è già nel tuo cuore… non c’è bisogno di aggiungere altro.
La fotografia di viaggio: il più versatile tra i generi fotografici
Tra i generi più amati, sognati e ambiti, la fotografia di viaggio ha conquistato anche il mio cuore.
In realtà più che un genere fotografico, possiamo definire la fotografia di viaggio una macro categoria perché al suo interno è possibile inserire uno o tutti tra i generi fotografici che ti ho elencato sopra.
Il bello della fotografia di viaggio è che ti fa assaporare la libertà di vivere e raccontare le culture.
Sei un fotografo di viaggio se ami l’avventura, l’ignoto e sopratutto sei una persona instancabile e curiosa.
La curiosità non deve mai mancare perché è solo grazie a lei che riesci a spingerti oltre la tua zona comfort.
Un fotografo curioso non teme i sapori dei cibi nuovi e strani, non arriccia il naso se la situazione in cui si trova non è al massimo della comodità o della pulizia.
Un fotografo curioso racconta una cultura di una popolazione senza intromettersi e lasciando che la vita accada sotto i suoi occhi senza condizionarla.
L’obiettivo è immortalare, sei felice mentre lo fai e dopo aver visto i tuoi scatti sorridi perché quei ricordi saranno troppo dolci per lasciarli andare.
Per fare il fotografo di viaggio, devi avere molto tempo a disposizione, devi essere flessibile e avere una vita con poca routine.
Ti piacerebbe? Be’ se non lo sai con certezza, riempi il tuo zaino e prendi un aereo… solo l’esperienza potrà darti questa risposta.
Tu non privarti della possibilità di scoprirlo. Se c’è un viaggio che sogni da anni, questo è il momento giusto per prendere coraggio e saltare su quell’areo.
Tendiamo tutti a rimandare le cose belle e i nostri sogni.
Lo facciamo solo perché abbiamo inventato il tempo e lasciamo che la nostra vita sia scandita da programmi, calendari e orari.
Viviamo al ritmo delle lancette che scandiscono le cose da fare e le situazioni che ci risucchiano nel vortice della quotidianità.
Se solo non avessimo inventato il tempo vivremmo tutti nel presente.
Faremmo molte più cose che desideriamo perché non ci sarebbe spazio per rimandarle, non essendoci il futuro.
Prova a vivere come se il tempo non esistesse qualche volta, sono sicura che non te ne pentirai.
Fotografare paesaggi e sperimentare le profondità di campo
L’altro tra i generi fotografici che io preferisco in assoluto è la fotografia di paesaggio, o landscape per dirla in maniera 2.0; come per le stelle, anche la fotografia di paesaggio ha un aspetto intimo e contemplativo in grado di rigenerarti.
Se la fotografia di paesaggio ti appassiona e vorresti davvero sapere come fotografare paesaggi da sogno, dai un’occhiata al nostro videocorso Paesaggista Advanced: affrontiamo tutti gli argomenti importanti, dalla preparazione allo scatto fino alla post-produzione, e sveliamo i segreti che rendono davvero una foto paesaggistica meravigliosa.
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I paesaggi sono solitamente immortalati da angolazioni particolari e suggestive, uniche ed esclusive.
Ti trovi di fronte un panorama mozzafiato, magari in compagnia del vento o del rumore del mare.
Dopo aver trovato l’angolazione migliore ecco che sei pronto, ti metti in posizione e attendi quei momenti fugaci di luce perfetta in cui riesci a concentrarti solo sulla bellezza davanti a te.
In quel preciso istante vivi il presente in una maniera così intensa che non c’è spazio per nessun pensiero o preoccupazione.
Tutto resta fuori dalla porta della tua mente… ed ecco che esplode quel tramonto, oppure all’improvviso la luce dorata del sole accarezza i profili del paesaggio che già stai amando e contemplando.
Be’ se sei una persona a cui piace ritagliarsi dei momenti di assoluta contemplazione di fronte a paesaggi bellissimi, probabilmente hai appena trovato il tuo genere fotografico ideale.
La bellezza della fotografia di paesaggio è che la maggior parte del tempo viene impiegato per trovare la location, ispezionarla per assicurarsi il miglior punto di vista, fare tante prove e…sperare che nel momento di luce stabilito il tempo regga.
Dopodiché la sessione fotografica dura poco, specialmente se il tuo intento è quello di sfruttare alcuni dei brevi momenti di luce particolarmente fugaci come l’alba o il tramonto.
L’amore per la fotografia di paesaggio secondo il mio punto di vista sta nell’impaziente attesa del momento perfetto, o almeno io la vivo così.
Come trovare i propri generi fotografici? Provando
Una volta comprese le macro categorie dei vari generi fotografici, sta a te capire quali escludere a priori perché proprio non fanno al caso tuo, e quali invece vale la pena provare.
Io ad esempio, già prima di trovare il mio genere fotografico, sapevo già che la fotografia glamour e still life non erano assolutamente generi che potevano interessarmi.
Ho quindi sperimentato gli altri e ho scoperto che la street photography mi piace, e che di tanto in tanto sento proprio il bisogno di fare un bagno di strade cittadine per cogliere qualche scatto interessante.
Solo provando però ho scoperto che il genere fotografico che mi fa sentire davvero felice è quello della fotografia paesaggistica o in viaggio.
Sì, è decisamente la mia preferita! O forse è il genere fotografico che ha scelto me…fatto sta che non potrei davvero farne a meno.
Tutto questo per dirti che non c’è una risposta esatta alla domanda “come trovare il proprio genere fotografico”.
Potresti amarne più di uno oppure scoprire una certa versatilità per tutti.
Trovare ciò che ti appassiona di più fa parte della tua personale vocazione. La strada per esprimere al meglio il tuo potenziale fotografico è solo tua e nessuno può dirti come percorrerla e in quanto tempo.
L’unica cosa che posso fare per aiutarti è quella di fornirti i giusti elementi per permetterti di scegliere con la giusta consapevolezza, ora sta a te pizzicare le corde della tua anima e scoprire la melodia migliore.
Dopo tutto…
Come gli scacchi o la scrittura la fotografia è una questione di scelta tra una serie di possibilità; solo che, nel caso della fotografia, il loro numero non è finito, ma infinito.
(John Szarkowski)
Dopo aver trovato i tuoi generi fotografici e messo a punto il tuo stile, accertati di conoscere le basi della fotografia. Anche la tecnica è fondamentale, non dimenticarlo.
Vorresti approfondire questo aspetto? Allora ti voglio parlare di una cosa…
Il nostro videocorso “Da Zero A Fotografo” è stato studiato per farti raggiungere i tuoi obiettivi fotografici.
Qualunque sia il tuo punto di partenza, con il nostro metodo affronterai con ordine e chiarezza tutti i principi base dietro alle foto veramente straordinarie, dalle basi all’attrezzatura, dagli speciali sui diversi stili alla post-produzione.
Ti interessa?
Adesso tocca a te!
Sono curiosa di scoprire il tuo genere fotografico, condividi con noi le tue esperienze e raccontaci come hai fatto per trovare il tuo.
Un abbraccio,
Vicky