Fotografare fiori è una gioia per i fotografi in tutte le stagioni, nonché un esercizio valido e creativo tanto per chi si accosta per le prime volte alla fotografia, quanto per i fotografi navigati.
Magari hai comprato una nuova fotocamera, vorresti uscire per ritrarre qualcosa di interessantema sei a corto di idee riguardo ai soggetti da immortalare. Oppure è già da qualche tempo che scatti ma ti sembra che le immagini che catturi durante le tue uscite siano un po’ tutte uguali e vorresti trovare il modo di diversificare le tue “catture”.
Fotografare fiori è un ottimo modo per ottenere immagini variegate, colorate, poetiche, gioiose e piacevoli per chiunque.
Eh già, perché scattare foto dei fiori permette ad esempio di ottenere scenari diversi nei vari periodi dell’anno pur ritraendo magari lo stesso scorcio.
Permette anche di giocare con varie condizioni di luce e non ti costringe a sfruttare per forza le golden hour: alba e tramonto rimangono sempre e comunque i momenti migliori per scattare, eppure scattare anche col sole un po’ più alto (senza esagerare 🙂) e cercare appositamente contrasti fra dei petali illuminati e una forte ombra proiettata sul prato può rendere uno scatto molto interessante.
Inoltre fotografare fiori ti permette di dedicarti a diversi generi fotografici.
- Puoi dedicarti alla macrofotografia, ritraendo i tuoi soggetti da vicino usando una lente macro progettata apposta per situazioni di questo genere;
- ma puoi dedicarti anche alla fotografia paesaggistica e con un grandangolo ritrarre un campo pieno del colore del tuo fiore preferito.
- Puoi giocare anche con i foto ritratti, immergendo o incorniciando un volto in una nuvola colorata.
Insomma, con un po’ di inventiva potresti ritrovarti a passare un intero pomeriggio davanti allo stesso fiore portando a casa numerosi scatti interessanti!
Ma la cosa più interessante per i fotografi non è tanto fotografare fiori singolarmente…ma fare vere e proprie escursioni fotografiche per le fioriture più belle che avvengono in tutte le stagioni!
Fotografare le fioriture: dove, come e quando?
Ci sono tantissimi fiori stagionali (e non solo) che creano dei veri e propri spettacoli naturali, appuntamenti fissi per i fotografi pronti a immortalarle.
Ce ne sono in tutto il mondo, e alcune sono diventate tanto famose da diventare vere e proprie mete di pellegrinaggio turistico: pensa ad esempio all’”hanami”, ovvero l’arte di ammirare (e fotografare) i fiori di ciliegio in Giappone!
Ma la cosa bella dei fiori è che crescono quasi ovunque, e quindi spesso non serve andare fino in Giappone (o in Provenza, o in Olanda…) per ammirare e fotografare le fioriture più spettacolari.
Quasi sicuramente potrai trovare nella tua regione o con un breve viaggio spettacoli incredibili, da fotografare in autonomia o con un tour fotografico.
Io come fotografo escursionista, ad esempio, organizzo gruppi di appassionati da condurre nelle Marche e regioni limitrofe, nelle location più interessanti che ci sono nel mio territorio e tengo lezioni di fotografia specifiche su svariati temi, incluse le fioriture.
Visita il mio profilo instagram.
Ma la vera domanda è… dove, come e quando fotografare fiori durante le fioriture più spettacolari? Quali fiori posso trovare nei vari periodi dell’anno? Quali sono i posti migliori dove crescono più rigogliosi e dove una particolare fioritura è famosa? Che spunti ed idee sfruttare per ottenere degli scatti originali per dei soggetti comunque molto “bersagliati”?
Nella nostra guida alla fotografia di viaggio abbiamo raccolto le più importanti e famose fioriture nel mondo e molti altri eventi interessanti,una sorta di calendario con tutti gli appuntamenti fissi con la natura che un fotografo dovrebbe conoscere.
Saprai scegliere tra gli appuntamenti imperdibili delle tue destinazioni programmate o stabilire queste ultime in base ai tuoi interessi.

Fioriture autunnali: ciò che non ti aspetti
Il periodo dell’anno in cui salutiamo le lunghe giornate luminose per fare cambio con cieli grigi e nuvolosi.
Detta così, l’autunno non sembra essere una stagione particolarmente colorata.
Eppure la natura sa sempre sorprenderti e darti soluzioni favolose.
Le fioriture autunnali infatti non sono poche e riguardano pure dei fiori bellissimi. Forse non troverai vasti prati ricoperti di fiori spontanei, ma nei giardini dei migliori pollici verdi possiamo trovare, tra gli altri, i soffici anemoni, i vivaci astri, i simpaticissimi ciclamini, il particolare croco (o zafferano), le solari dalie e gli ingiustamente bistrattati crisantemi (associati al periodo dei morti, ma più colorati e vivi che mai).
In questo periodo dell’anno dunque un’ottima soluzione potrebbe essere quella di visitare il giardino di chi ama coltivare fiori, cercando fra i nostri amici e conoscenti (o fra le loro mamme e nonne).
Per avere il permesso di accedere alle loro preziose coltivazioni, potremmo offrire loro qualche scatto in regalo così che i nostri ospiti possano appendere a parete delle immagini dei loro fiori da poter ammirare anche fuori stagione.
Accanto a questi fiori per arricchire l’immagine potremmo includere il gatto di casa o il sorriso di un bambino.
So cosa pensi adesso: mi stai dicendo che invece che trovare i miei soggetti in libera escursione, devo rimanere entro i limiti e confini del giardino di un’abitazione di paese?
In realtà no!
Se ti prendi un pomeriggio per fare una passeggiata anche poco fuori da un centro abitato, magari seguendo gli argini di un fiume, un sentiero che porta verso le colline o la montagna, nei parchi delle città o in campagna, non è per nulla difficile incontrare piccoli gruppetti sparsi di fiori coi quali esercitare la propria creatività.
Fotografare il foliage
Ma il vero spettacolo della natura dell’autunno che tutti i fotografi vogliono sempre immortalare è il fenomeno del foliage.
“In autunno cadono le foglie” ti insegnano a scuola, tra le prime cose. Ma soprattutto, si colorano!
Sia sugli alberi che come tappeto alla loro base, i colori che vanno dal giallo all’arancione, dal rosso al marrone rendono gli scenari veramente spettacolari. Perfino gli scorci cittadini possono diventare affascinanti.
Ma è tra i boschi di montagna che questo fenomeno dà il meglio di sé. Il periodo migliore và dalla metà di ottobre fino alla fine di novembre.
Per scoprire i migliori posti in Italia dove immortalare il foliage e conoscere tutti i trucchi che ci sono da sapere riguardo a questo fenomeno, ti consiglio di leggere l’articolo che abbiamo scritto su come fotografare il foliage, con consigli e mete da non perdere:
Fioriture invernali: tutta la resilienza della natura.
Anche nel periodo dell’anno più freddo è possibile fotografare fiori.
Certo bisognerà andarli a cercare e magari non ci sbatterai contro ovunque come invece accade in primavera. Ma se ancora una volta chiedi a coltivatori ed appassionati, ti sapranno dire che in inverno potrai trovare fiori come il rododendro, l’erica, il cavolo ornamentale, il gelsomino invernale (che è giallo), il bucaneve e molti altri.
Nel fotografare fiori in inverno una delle maggiori difficoltà può essere quella che attorno ai “pochi sopravvissuti” troveremo alberi spogli e stentati, campi arati e privi di poesia e di giorno cieli privi di colori interessanti (ma mica sempre per fortuna).
Quindi il rischio di riprendere dei contorni poco interessanti è alto.
Tuttavia a tuo favore può giocare un fattore importante: in inverno spesso ci sono i tramonti più spettacolari dell’anno!
La durata sarà ridotta e farà buio molto presto, ma con un pannello riflettente si può illuminare il nostro soggetto e avere dei bellissimi colori sullo sfondo.
In questo articolo dedicato a cosa fotografare in inverno poi potrai trovare tanti altri consigli e idee.

Fioriture primaverili: il periodo più ricco e vario
Le fioriture primaverili sono ovviamente le più interessanti.
Fotografare fiori in primavera è dettato quasi dall’istinto in maniera automatica.
La primavera è il periodo più rigoglioso e presenta la più ampia varietà, i colori più vivi e la diffusione più ampia.
In questa stagione la scelta è talmente ampia che c’è solo l’imbarazzo della scelta. I prati diventano pieni di margherite, denti di leone, soffioni, ranuncoli, violette, primule ecc…
Gli alberi da frutto e i rampicanti sbocciano e la natura si risveglia; troveremo pertanto i bianchi fiori di ciliegio, il glicine, il profumatissimo gelsomino, le rose e mille altri.
Quasi ovunque andiamo nel mondo in questa stagione sarà praticamente impossibile non notare le fioriture primaverili.
E’ di certo un’ottima occasione per viaggiare e catturare svariati soggetti e raccontare il mondo attraverso il prodotto più poetico che le piante sono capaci di regalarci.
Questo è anche il periodo delle principali fioriture famose nel mondo. Un’ottima occasione quindi per comprare un biglietto aereo verso quei luoghi iconici…o ancora meglio per scoprire che anche in Italia abbiamo fioriture del genere con nulla da invidiare!
Dove e quando fotografare le fioriture primaverili? Ecco le risposte.
Fotografare i Ciliegi
Come ti accennavo in precedenza, la fioritura dei ciliegi (tra marzo e l’inizio di aprile) è tra le più apprezzate e famose, specialmente se parliamo di quelle del Giappone.
Nel paese del sol levante all’inizio della primavera questi alberi da frutto sono talmente diffusi da attirare turisti veramente numerosi da ogni parte del mondo per quello che in gergo viene definito hanami.
Il loro colore rosa acceso riempie tanto i paesaggi da cambiare completamente gli scenari!
Anche in Italia abbiamo alcune location dove possiamo ammirare lo splendido fenomeno. Possiamo trovare diversi viali alberati nelle province di Milano, Novara, Torino e Roma.
Nella capitale possiamo anche trovare delle mini riproduzioni di giardini in stile giapponese con questo albero da frutto, in particolare nel Laghetto dell’Eur dove il Giappone ha donato 3000 ciliegi.
Ma tra i posti dove queste fioriture (e coltivazioni) sono più estese c’è senz’altro il paese di Vignola, in provincia di Modena. E lì ti assicuro che anche il sapore stesso della ciliegia è squisito.
Fotografare i Tulipani
Per esempio saprai che l’Olanda è famosa per le sue fioriture di tulipani.
La buona notizia è che troverai questi fiori anche in Italia e in location sparse, a partire da marzo/aprile!
Questo splendido articolo di FIV ne parla in maniera approfondita e spiega dove trovare e fotografare tulipani in primavera in Italia.
Fotografare le rose
Il fiore per eccellenza è forse la rosa.
Fiorisce a partire da maggio e ci sono tipi di rose da una sola fioritura e altri tipi di rose che replicano il loro prodotto fino in autunno.
Ce ne sono di tantissime specie e senza entrare in particolari botanici, ti consiglio di scattare ad una rosa ogni volta che ne hai l’occasione, magari da vicino e con una lente macro.
Vedrai che è praticamente impossibile trovarne una uguale ad un’altra e che ognuna ha un fascino particolare.
Se tu volessi avere almeno una foto di rosa non dico per ogni specie ma anche solo per ogni colore esistente, avresti bisogno di parecchia ricerca e di diverse uscite per mettere insieme un “catalogo” completo.
Fotografare i papaveri in fiore
Tra le mie fioriture primaverili preferite ci sono senz’altro quelle dei papaveri.
In maggio i campi si colorano di rosso e spesso lo fanno in presenza del grano.
Anche se non sono più così diffusi come in passato, è possibile trovare ancora ampie distese.
Se si è disposti a sopportare un po’ di prurito da contatto, i campi di papaveri offrono ottime location per uno shooting con modello/a (una crema all’aloe è più che sufficiente come lenitivo).
La sua diffusione comprende tutto il centro e il sud Italia e lo si può trovare nel mondo anche nei paesi freddi del nord Europa e fino in Australia.
Fioriture estive: opportunità uniche per chi non teme il caldo
Fotografare la fioritura della lavanda
A cavallo fra la fine della primavera e l’inizio dell’estate ci sono molte altre opportunità per scovare campi coltivati e distese colorate.
A partire dalla fine di maggio infatti cominciano a fare capolino i meravigliosi filari viola della lavanda!
E quale occasione migliore per mettere indosso un bell’abito giallo (complementare al viola) e ottenere degli splendidi ritratti ambientati?
In più possiamo sfruttare questa occasione anche per rimanere inebriati dal suo forte profumo dal potere terapeutico.
Chiaramente la Provenza (in Francia) è la meta più famosa, coi campi più estesi e rigogliosi, ma anche in Italia vi sono numerose location “invidiabili”.
Anche riguardo la fioritura della lavanda abbiamo scritto uno splendido articolo completo che vale la pena esaminare attentamente se si vuole scoprire ogni segreto anche su questo tipo di coltivazione:
La fioritura delle lenticchie nella piana di Castelluccio
E sempre a partire dalla fine di maggio in poi, con il suo apice tra fine giugno e inizio luglio, una delle mete più famose e ambite dai fotografi in Italia riguardo alle fioriture è senz’altro la piana di Castelluccio di Norcia, sui Sibillini, proprio al confine tra Marche e Umbria.
Una spianata circondata dalle montagne che, a seconda del punto dal quale si decide di ritrarla, offre un’affascinante distesa colorata della fioritura delle lenticchie.
Negli ultimi anni il periodo migliore per raggiungere questa location ha oscillato molto tra la tarda primavera e l’estate inoltrata.
Anche riguardo a questa meta ambita abbiamo un articolo approfondito e specifico:

Fotografare campi di grano
Altre splendide opportunità in estate sono quelle che riguardano le coltivazioni del grano.
In questo caso non si tratta propriamente di fotografare fiori, ma una distesa dorata e ondeggiante di steli dalle spighe piene offre uno scenario ugualmente affascinante!
E spesso in mezzo al grano crescono vari tipi di fiori.
Anche dopo che il grano viene mietuto (di solito prima della metà di giugno) l’opportunità è ghiotta grazie alle balle di fieno che vengono lasciate ad essiccare al sole.
Il sapore di una location simile è molto campagnola e trasmette pace e serenità.
Fotografare i lupini
In Europa una delle fioriture estive più estese e suggestive è sicuramente quella dei lupini in Islanda.
In un’isola così a nord pensare di trovare distese infinite di fiori violetti illuminati da un sole quasi perpetuo può contrastare con l’immaginario collettivo degli scenari presenti in questo paese.
Ma l’Islanda è tra i migliori posti al mondo per sorprenderti e stupirti con la sua varietà.
Lì puoi trovare fantastiche cascate da serie fantasy, ghiacciai, geyser e le strepitose aurore boreali.
Eh sì, l’islanda è incredibile in ogni stagione. Scopri tutti i dettagli e le opportunità fotografiche in questo articolo dedicato:
PS: Fotografinviaggio.it ha organizzato a novembre 2024 uno strepitoso viaggio fotografico alla scoperta delle meraviglie dell’Islanda, scopri qui i dettagli di questo viaggio di gruppo.

Fotografare i girasoli
Tra le fioriture estive più apprezzate c’è senz’altro quella dei girasoli, che inizia a luglio e dura per tutta l’estate.
La tenuta e la freschezza dei suoi grandi petali ed il periodo migliore per poterli immortalare variano in base alle condizioni di siccità ed alle temperature.
Senza ombra di dubbio è uno dei fiori più diffusi e non teme le estati più calde, ma se resta del tutto privo d’acqua il periodo di rigoglio può ridursi di molto.
Se vuoi scattare fra i girasoli e magari hai programmato una sessione nella tua zona, ti consiglio di fare un giro fra più coltivazioni nei giorni precedenti perché in base al momento in cui sono stati seminati e al clima, tra un campo e un altro la loro bellezza in un dato momento può variare moltissimo.
Fotografare fiori di notte: le belle di notte
Un’idea originale per fotografare fiori che puoi sfruttare nel periodo estivo è uscire a scattare quando è buio (utilizzando magari uno speedlite e un semplice diffusore) per ritrarre le belle di notte, splendidi fiori che hanno la particolarità di restare chiusi durante il giorno con la luce e di schiudersi e mostrarsi in tutta la loro bellezza solo quando è buio.
In questo caso ti sarà molto utile aver individuato i tuoi soggetti in anticipo, quando c’è ancora abbastanza luce e raggiungere la location a colpo sicuro quando il sole è già tramontato da un po’.
E’ possibile trovarla in tutta Italia prevalentemente in pianura e bassa collina.
Queste sono solo alcune delle moltissime possibilità che si aprono quando si parla di fotografare fiori.
Non sono sceso volutamente in troppi particolari geografici e di certo ci sono miriadi di altre specie di fiori di cui non ho parlato che varrebbe la pena fotografare esplorando diversi generi fotografici.
L’argomento delle fioriture è veramente infinito!
Ti ricordo che la guida alla fotografia di viaggio riporta una sezione dedicata alle più famose fioriture del mondo che vale la pena consultare.
E che nella nostra Academy trovi tanti corsi di fotografia per imparare poi a fotografarli al meglio, ovunque nel mondo!

E ricorda: le fioriture sono sempre un ottimo punto di partenza per scegliere location fotografiche, per avere soggetti da immortalare e per raccontare lo splendore del mondo intorno a noi attraverso la tua fotocamera.
Lascia un commento sotto l’articolo dicendomi se ti è piaciuto, se hai domande e se hai provato o proverai a sfruttare qualche idea/consiglio.
Un abbraccio,
Daniele
